Nel 2017 il numero delle famiglie senza redditi da lavoro si attesta a quota 1 milione 70mila, 1,4% in meno rispetto al 2016. E’ quanto emerge dalle tabelle dell’Istat. Tendenza contraria al Sud dove si registra un aumento del 2,2% annuo, con 600mila nuclei in questa condizione, oltre la metà del totale. Si tratta di famiglie dove tutti i componenti attivi sono disoccupati: se c’è reddito deriva da altre fonti come rendite o pensioni e non da un impiego.

In mezzo milione di famiglie lei lavora, lui no – Dalle tabelle dell’Istat emerge anche che in oltre mezzo milione di famiglie, precisamente 545mila, con e senza figli, la donna risulta occupata a tempo pieno o part time. Al contrario dell’uomo che invece non porta a casa alcun reddito da lavoro, essendo disoccupato o inattivo, e senza una pensione legata a una carriera lavorativa precedente. Il dato riguarda i coniugi o i conviventi tra i 25 e i 64 anni.

7 donne single su 10 hanno un’occupazione – Per quanto riguarda invece la situazione lavorativa dei sigle, la differenza tra donne e uomini si riduce. Sette donne single su dieci (il 70%) tra i 25 e i 64 anni hanno un lavoro. Il valore degli uomini soli occupati è del 76,8%. Se si vive invece in coppia, con il coniuge o il convivente, allora si scende di quasi venti punti (51,7% senza figli e 52,7% con figli). Fino a due bambini il tasso resta comunque sopra il 50% ma con tre o più cala decisamente (41,9%). Ecco spiegato come il tasso medio di occupazione femminile, nella stessa fascia d’eta’, sia sensibilmente piu’ basso di quello maschile (55,5% contro 79,6%).

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui