Servono misure di controllo più stringenti”, osserva l’Istituto superiore di sanità. Trovate tracce delle varianti in acque reflue.

“In Italia si è determinato nonchè stimato che la variante inglese del virus Sars-Cov-2 riesce ad avere una trasmissibilità superiore del 37% rispetto ai ceppi non varianti, con una grande incertezza statistica, tra il 18% fino ad arrivare a punte del 60%. Lo scrive l’Istituto superiore di sanità (Iss) in un aggiornamento delle faq sulle varianti sul proprio sito.

Mutazioni tipiche delle varianti brasiliana e inglese del virus Sars-CoV2 sono state trovate anche nelle acque reflue raccolte a Perugia dal 5 all’8 febbraio e mutazioni tipiche della variante spagnola in campioni raccolti da impianti di depurazione a Guardiagrele, in Abruzzo dal 21 al 26 gennaio 2021. Le varianti sono state individuate da uno studio condotto dall’Itituto superiore di Sanità (Iss), in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico della Puglia e della Basilicata.

A cura di Silvia Camerini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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