SILVIO BRUSAFERRO, PRESIDENTE ISS

Nel periodo 5-17 agosto 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,01 (range 0,93- 1,12), in diminuzione rispetto alla settimana precedente, coincidente con la soglia epidemica.
Si osserva una lieve diminuzione anche dell’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero che tuttavia non scende al di sotto della soglia epidemica
.

È quanto si legge nella bozza del monitoraggio settimanale dell’Iss. Sono 10 le Regioni/PPAA che risultano classificate a rischio moderato .

Le restanti 11 Regioni risultano classificate a rischio basso. Si tratta di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Piemonte, Pa Trento, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta.

La circolazione della variante delta è ormai largamente prevalente in Italia. Questa variante è dominante nell’Unione Europea ed è associata ad un aumento nel numero di nuovi casi di infezione anche in altri paesi con alta copertura vaccinale. Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità.

Spiega ancora l’Istituto Superiore di Sanità. Pertanto “è opportuno realizzare un capillare tracciamento e contenimento dei casi, mantenere elevata l’attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale”.

La Sicilia è l’unica regione italiana a rischio moderato ma “ad alta probabilità di progressione”.  Nessuna Regione/PA supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica . Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in aumento al 5,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute), con il numero di persone ricoverate in aumento da 423 (17/08/2021) a 504 (24/08/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta al 7,1%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in aumento da 3.472 (17/08/2021) a 4036 (24/08/2021). Sale a 77 casi ogni 100mila abitanti l’incidenza del covid in Italia. Il dato fa riferimento al periodo 20-26 agosto. Nella settimana precedente l’incidenza era a 74.

È quanto si legge sempre nel monitoraggio settimanale dell’Iss. La quota individuata come soglia da non superare per riuscire a mantenere il tracciamento dei casi è di 50 ogni 100mila abitanti.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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