Il Boeing della Ukraine International Airlines è caduto dopo il decollo da Teheran . A bordo 168 passeggeri (tra cui 82 iraniani e 63 canadesi) e 9 membri dell’equipaggio. Sarebbe stato un problema tecnico a causare l’incidente. Escluso attacco terroristico.

Un aereo della Ukraine International Airlines è precipitato oggi, 8 gennaio 2020, poco dopo il decollo dall’aeroporto di Teheran. Secondo il Consiglio di sicurezza nazionale e di difesa ucraino, a bordo c’erano 168 passeggeri e nove membri dell’equipaggio. Lo riporta l’agenzia Interfax. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato che non ci sono superstiti.

L’aereo, un Boeing 737, sarebbe caduto a causa di un problema tecnico. Un funzionario del ministero delle Infrastrutture stradali iraniano ha parlato di un incendio a un motore. Esclusa l’ipotesi che si sia trattato di un attacco terroristico.

Un dirigente del ministero dei Trasporti iraniano, inoltre, ha respinto le voci di un attacco missilistico. Il volo era diretto a Kiev. A bordo c’erano 82 iraniani, 63 canadesi, 11 ucraini, 10 svedesi, quattro afghani, tre tedeschi e tre britannici, ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Vadym Prystaiko
I dati mostrano che il Boeing 737-800 ha raggiunto un’altitudine di 7.925 piedi, circa 2,4 km, e poi è improvvisamente scomparso, circa 3 minuti e 42 secondi dopo il decollo da Teheran.

L’aereo è precipitato vicino a Parand, circa 60 chilometri a sud-ovest della capitale iraniana.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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