Mancio vs Sousa

La classifica di serie A dopo l’11esima giornata, vede al comando la strana coppia Inter-Fiorentina.
La squadra nerazzurra ha battutto sabato sera nello scontro diretto la Roma di Garcià, bella ma troppo sprecona, e con una solidità difensiva da prima della classe e con un Handanovic stratosferico, ha portato a casa la vittoria con un solo tiro in porta, il gol di Medel. Un mercato costoso(100 milioni) ma intelligente quello nerazzurro, che ha tapezzato la difesa con la doppia M. Murillo, Miranda, la coppia dei centrali meraviglia; ha aggiunto qualità e corsa a centrocampo e ha trovato in attacco un giocatore di pura classe, Stefan Jovetic. Ecco spiegati i motivi del primato nerazzurro.
La vera sorpresa è certamente rappresentata dalla Fiorentina, partita tra lo scetticismo e l’indifferenza dei tifosi, ma portata dal condottiero Sousa lassù, nell’Olimpo della serie A.
Frosinone strapazzato, con un perentorio 4-0 già nel primo tempo, poi nella ripresa gestione della gara, con il gol della bandiera degli ospiti.
Una squadra la viola solida in difesa, grintosa a centrocampo e con una prima punta finalmente in grado di finalizzare il lavoro di tutta la squadra. Nikola Kalinic è il giocatore ideale e quando resta in panchina, come ieri è sostituito degnamente da Babacar, già a quota 4 reti in campionato.
La Roma resta seconda a meno uno dalla strana coppia e non esce ridimensionata da San Siro. Si dimostra comunque la favorita per lo scudetto, anche se la mancanza di una prima punta che la butti dentro si vede. Dzeko pare appannato, per usare un eufenismo, sotto porta dove conta, dove dovrebbe rendere al meglio.
Torna a vincere anche la Juventus, nel derby col Torino, che forse gioca meglio , ma deve arrendersi al fotofinish, al gol di Cuadrado.
Il Napoli ferma invece la sua corsa con un pareggio contestato contro il Genoa. La squadra di Sarri recrimina un rigore per un fallo subito da Higuain ad opera di Ansaldi. Il penalty ci poteva stare, ma coi se non si vince e allora è doveroso dire che il vero protagonista della partita è stato un Mattia Perin tornato ai livelli dello scorso anno. Almeno 5 le parate decisive che hanno tenuto il Genoa a galla, regalando ai grifoni un punto d’oro contro la squadra più in forma del momento.
Sorride il Milan che nel posticipo affonda la Lazio in casa, cosa finora mai risucita a nessuno. La squadra del sergente di ferro Mihajlovic, trascinata da un super Bacca e agevolata dalla serataccia laziale, ottiene così la terza vittoria consecutiva da quando ha cambiato modulo, e vola a meno 6 dalla vetta.
Torna a vincere anche il Bologna finalmente con una prestazione convincente, senza soffrire quasi mai e con un otiima Atalanta. L’eruogol di Brienza dimostra che la squadra sta scacciando alcune recenti paure. La cura Donadoni sta già facendo effetto.
Le altre partite: Carpi-Verona 0-0; Udinese-Sassuolo 0-0.
Stasera Chievo-Sampdoria ore 19.00 e
Palermo-Empoli ore 21.00

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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