Gli Usa avrebbero fornito informazioni di intelligence che hanno aiutato gli ucraini a colpire e uccidere numerosi generali russi morti in azione nel conflitto ucraino. Lo scrive il New York Times citando alti dirigenti americani. Gli ufficiali ucraini sostengono di aver eliminato circa 12 generali di Mosca al fronte, un numero che ha stupito gli analisti militari.

Washington ha condiviso localizzazione e altri dettagli dei quartieri generali mobili russi, che cambiano frequentemente. Dati geografici che i militari di Kiev hanno combinato con le loro informazioni di intelligence, compresa l’intercettazione di comunicazioni, per condurre attacchi di artiglieria e di altro tipo che hanno portato alla morte degli alti ufficiali russi. Non tutti gli ‘strikes’ sono stati effettuati con l’aiuto dell’intelligence Usa, che ad esempio non ha avuto alcun ruolo in quello dello scorso weekend contro il capo di stato maggiore russo Valery Gherasimov, che si sarebbe comunque salvato.

A cura di Stefano Severini – Foto Reuters

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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