Condominio

La Corte di Cassazione, attraverso la sentenza 19209/2015, ha stabilito quanto segue: in caso di affitto di un immobile, spetta al proprietario dimostrare che eventuali danni siano stati causati dall’inquilino.

Nel caso specifico, all’interno di un appartamento si erano verificate delle infiltrazioni di acqua che avevano portato diversi danni, tutti a carico dell’affittuario. Quest’ultimo aveva così domandato il risarcimento al proprietario dell’immobile, sostenendo che il danno era da imputarsi a diversi guasti alle tubature. Il proprietario aveva a sua volta obiettato che i danni dipendevano invece dalla condotta dell’inquilino.

I giudici hanno spiegato che il proprietario dell’immobile è tenuto alla manutenzione per mantenere l’immobile locato in buono stato. In caso di inadempimento l’inquilino può chiedere il risarcimento dei danni.

La Cassazione ha precisato inoltre che spetta al proprietario dimostrare che i danni non siano stati causati dalla sua incuria. In mancanza di prove, la responsabilità è quindi addebitata al proprietario.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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