Oggi si è aperta a Parigi la Conferenza Onu sul clima, con i 147 leader mondiali che hanno osservato un minuto di silenzio per le vittime degli attentati in Francia.

Il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, ha anche reso omaggio “al coraggio del presidente francese Hollande, che ha confermato la Conferenza nonostante gli attacchi terroristici e al lutto ancora in corso”.

“Abbiamo bisogno – ha proseguito Ban Ki-moon – di un accordo significativo e forte qui a Parigi” per stare “sotto i due gradi” di aumento della temperatura e per garantire “la pace e la sicurezza internazionale”.

Poi è stata la volta dell’intervento di Hollande, che ha espresso la sua “riconoscenza” e quella di tutto il Paese “per tutti i segni di supporto, tutti i messaggi, tutti i gesti di amicizia” arrivati dopo gli attentati del 13 novembre scorso. Il surriscaldamento del clima “crea conflitti, crea più migrazioni delle guerre” ha aggiunto poi il presidente francese. “Dobbiamo intervenire in nome della giustizia climatica. Quello che è in gioco in questa conferenza è la pace”, ha affermato.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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