ANDREA ORLANDO POLITICO / BELEN RODRIGUEZ

Mentre Belen (finalmente) annuncia di essere incinta e la Elia confessa di non avere rapporti intimi (mediamente ognuno mangia un pollo…), Sabrina Salerno si propone in tutta la sua “dirompenza” in bikini sulla neve e Wanda Nara lancia una nuova immagine dove l’immaginazione può anche andarsi a fare un giro, la Gregoraci si presenta in “trasparenza” e la Isoardi esce solo con la giacca, il “povero” Mario Draghi si becca per la seconda volta tutta la crema della politica italiana per un nuovo giro di consultazioni, compresi gli stellatini, che non solo devono ancora decidere quale domanda proporre agli aderenti sulla piattaforma Rousseau circa l’appoggio o meno al Premier in pectore, ma persino chi deciderà quale sarà il testo di tale domanda, tra Crimi, Grillo, Casaleggio, sperando non si debbano “interrogare” anche Giggino e Dibba.

Draghi è certamente persona con il classico “pelo sullo stomaco”, oltre che preparata e capace, altrimenti come sarebbe arrivato ai deschi su cui si è assiso, dalla Banca d’Italia alla BCE? Però c’è qualcuno tra gli italiani che oggi lo invidia? Quella sì sarebbe una domanda da lanciare su Rousseau …. gratis però!

Senza dubbio è un momento difficile, per tutto il Mondo, che da noi si amplifica grazie alle sciagure politiche in cui siamo immersi, tra voltagabbana e giravoltisti, con tutto l’arco parlamentare rappresentato, nessuno escluso, perché basterebbe rileggersi qualche dichiarazione, anche recentissima, per comprendere in che mani siamo.

Si può passare dal voler uscire dall’Europa e tornare alla lira e poi sostenere in tutto e per tutto Draghi? Ma davvero chi ha votato costoro non si pone qualche domanda liberando prima un po’ il cervello? E cosa pensare quando il Cavaliere dice che il Governo Draghi durerà il tempo necessario ad uscire dall’attuale crisi? Che Super Mario sarà il Premier dei … cent’anni?
E cosa canticchiava il caporal Matteo uscendo dall’incontro con il Premier incaricato? Fratelli d’Italia dopo che voleva strappare il tricolore?

E non si creda che dall’altra parte sia diverso …. a Zingaretti è già venuto il mal di testa e pure l’orticaria a pensarsi con i … Matteo, mentre il leopoldone stesso qualche dubbio ce l’ha, pur se il giornale degli “stravagliati” insinua gli si debbano delle scuse … ma per cosa? Per la simulazione di Belotti e le due giornate a Milenkovic, dopo che a Firenze gli idoli si sono chiamati …. Chiarugi e Chiesa?

Siamo ancora liberi o ormai gli “influencer” si sono appropriati dei nostri cervelli, tanto che il “mitico” Toninelli scrive che bisogna influenzare gli italiani perché rifiutino il banchiere dell’élite come Premier? E chi dovrebbero essere i deputati a tale compito? I tutor del Reddito di cittadinanza? O magari facciamo un bel mucchio di nomi prestigiosi e ci mettiamo a capo il Trota?

Già siamo vittime della pubblicità, che più di progresso è di … REGRESSO, e ci toccherà anche far decidere ad una piattaforma anti repubblicana (perché la democrazia diretta è quella?) se va bene o meno un Premier?
Potrei capire se si chiamassero ad esprimersi tutti coloro che hanno votato gli stellatini nel 2018, ma cinquantamila (forse) su tredici milioni, che percentuale è?

E se invece lasciassimo fare a chi ha competenze e mettessimo in “vendita” coloro che ci hanno governato negli ultimi decenni su quella piattaforma dove si vende tutto ciò che non serve? Avete presente? …. Non lo meeeeettttiiii? Meeeeettttiiiilo in veeeendita …. Sai che bello! Anche se il timore è che finiremmo come quei negozi che hanno un magazzino più fornito di quello della Mercedes, perché il prodotto è adulterato ed i nostri politici hanno la stessa attrattiva di quelle famose mozzarelle diventate blu ben prima della scadenza!

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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