Una vergogna. L’ennesima assurdità tutta all’italiana che si consuma quotidianamente sotto i nostri occhi.

Chi abita a Cesena conosce bene il tratto di viabilità che collega Martorano fino a San Martino in Fiume, e in molti avranno anche osservato che percorrendo questa strada pare di essere nel bel mezzo di una gara di Formula 1. Con cadenza praticamente quotidiana, da quando sorge il sole fino a sera, questi cosiddetti “piloti”, forse ubriachi, magari amanti dell’adrenalina o di qualche altra sostanza ben poco legale, sfrecciano come dei pazzi anche a 150 km/h: peccato che il limite qui sia 50km/h.

Secondo i dati raccolti, ogni anno vengono registrati un numero sempre più alto di incidenti, che almeno per ora non hanno causato morti; ma, come ben sappiamo, in Italia non si aspetta altro che succeda una tragedia prima di correre tutti ai ripari, per mettere le “toppe” ad una situazione che andrebbe gestita a monte, con interventi concreti e tempestivi.

Basta fare due passi in questo quartiere per rendersi conto che i “piloti” hanno sbagliato “circuito”: qui abitano soprattutto persone anziane che portano a spasso i propri nipoti, ci sono molte scuole adiacenti alla strada, quindi mettere una semplice pattuglia non basta. Sarebbe decisamente meglio intervenire installando degli autovelox che garantirebbero il ritiro della patente agli incoscienti e magari porterebbero qualche soldo in più nelle casse comunali.

Ecco, un ultimo dettaglio: magari questa volta proviamo ad intervenire prima che accada qualcosa di irreparabile…

A cura di Silvia Pari

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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