Dopo 4 lunghi giorni le autorità hanno sconfitto l’incendio doloso che ha divorato una vasta area boschiva e di macchia mediterranea sull’isola di Pantelleria.
Ora, rimangono solo alcuni focolai circoscritti nella zona di Montagna Grande e di Kuddia Attalora: le squadre antincendio stanno ultimando le operazioni di spegnimento. In attesa che venga definitivamente scongiurato il pericolo di una ripresa del rogo, i due Canadair resteranno sull’isola, su richiesta del sindaco Salvatore Gabriele.
Il primo cittadino, che ieri ha chiesto la dichiarazione dello stato di emergenza, ha parlato di un vero e proprio “disastro ambientale” opera di un gruppo di “criminali” che vogliono impedire l’istituzione di un Parco nazionale sull’isola.
“Abbiamo una scommessa da vincere: sconfiggere l’immobilismo e la rassegnazione di chi pensa che l’Isola non abbia un futuro, mettere da parte ragionamenti da retroguardia per guardare allo sviluppo della nostra terra, che è viva, ha tante energie e può offrire ai turisti moltissime bellezze”, ha detto Gabriele. Stando alle prime stime dei danni, sarebbero oltre 600 gli ettari andati in fumo.