La California continua a bruciare senza sosta, da nord a sud, dalla Silicon Valley a LosAngeles, con decine di roghi che non danno tregua e spesso sono fuori controllo. Un inferno di fuoco da far in alcuni casi impallidire il ricordo dei violentissimi incendi che negli ultimi anni hanno già martoriato il Golden State causando vittime e danni incalcolabili all’economia.

La situazione nelle ultime ore è diventata talmente seria da giustificare un ‘extreme red flag warning’, il più alto grado di allerta mai lanciato dalle autorità dello Stato e che interess aalmeno 26 milioni di persone, fino al confine con l’Arizona.Perché venti forti come in un uragano, anche sopra i 130 chilometri orari, stanno alimentando le fiamme oltre le peggiori previsioni, costringendo la popolazione e i soccorritori ad indossare maschere per respirare e provocando evacuazioni di massa con decine di magliaia di famiglie in fuga.

Anche la Ronald Reagan Presidential Library è a rischio. Il fuoco ha circondato la biblioteca presidenziale nella Simi Valley e ha già distrutto la vegetazione di buona parte della contea di Ventura. Decine di ulteriori piccoli incendi sono esplosi nelle comunità di Riverside, Santa Clarita, Brea, Whittier, Lancaster, Calabasas, Long Beach, Nuevo, e Jurupa Valley.

Circa 800 pompieri stanno cercando di mettere sotto il controllo il fuoco, prima che arrivi alla Ronald Reagan Presidential LIbrary.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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