Archiviati i rimpianti di Champions, l’Italia calcistica si stringe intorno alla Lazio, unica superstite del nostro paese nelle coppe Europee, anche se non è quella dalle grandi orecchie, impegnata nel ritorno dei sedicesimi di Europa League contro lo Sparta Praga.
L’uno a uno dell’andata contro lo Sparta Praga avvantaggia i biancocelesti, che giocheranno in casa.
Inutile dire l’importanza di questa partita per la Lazio, per salvare la sua stagione, altrimenti incolore.
Ecco perchè Pioli si affida alla squadra migliore possibile per affrontare i ciechi, con Biglia in cabina di regia e Klose di nuovo al centro dell’attacco.
Passare gli ottavi significherebbe raggiungere un traguardo importante, peraltro contro un avversario non irresistibile, che se affrontato nella doverosa maniera va in difficoltà.
Servirà una Lazio più attenta e più cinica rispetto a quella dell’andata, quando troppe occasioni sprecate impedirono alle aquile di chiudere anzitempo il discorso qualificazione.
La partita presenta anche rischi in ambito di sicurezza. Le forze dell’ordine sono pronte a placare gli animi di due tifoserie non proprio tranquille e che spesso sono tristi protagoniste degli incidenti fuori dal campo.
Inoltre è l’ultimo avvertimento per i tifosi laziali per condannare il razzismo. La curva Fiesole è a rischio chiusura, e qualunque tipo di disguido dovesse esserci stasera, potrebbe portare a giocare le prossime partite senza tifo.
Le altre partite:Leverkusen-Villareal; Valencia-Atletic Bilbao; Manchester United-Liverpool; Tottenham-Borussia Dortmund; Braga-Fenerbahce; Anderlecht-Shaktar Donetsk;Siviglia-Basilea.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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