E’arrivata in Campidoglio la salma del presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, scomparso martedì scorso all’età di 65 anni.

Il feretro è stato accolto dalla moglie Alessandra Vittorini e dai figli Giulio e Livia. Accanto a loro il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Alla camera ardente l’omaggio delle istituzioni e il saluto della politica. Tra le istituzioni il primo ad entrare nella sala della Promotoca, accolto dal sindaco Roberto Gualtieri, è stato il capo dello Stato Sergio Mattarella, che si è fermato con la famiglia del presidente dell’Europarlamento. Subito dopo è toccato a Mario Draghi e Roberto Fico. Ma in Campidoglio hanno voluto dare l’ultimo saluto a Sassoli anche Nicola Zingaretti e poi Giuseppe Conte, arrivato con Goffredo Bettini. Un attimo prima è stato Massimo D’Alema a mettersi ordinatamente in fila per esprimere il suo cordoglio alla moglie e ai figli di Sassoli.

Forza Italia si è presentato con una delegazione composta da Antonio Tajani e i capigruppo Bernini e Barelli: “Sassoli era una persona perbene, leale. Ci univa la stessa passione politica, il rispetto dei ruoli, del Parlamento e dei valori come la centralità della persona”, ha spiegato il coordinatore azzurro. Oltre a Stefano Fassina e Dario Nardella, anche Mario Monti ha testimoniato il suo cordoglio alla Protomoteca. E lo stesso, stringendo la famiglia Sassoli, hanno fatto Walter Veltroni e Gianni Letta.

A dare un ultimo saluto al presidente del Parlamento Europeo una delegazione del Pd, Graziano Del Rio, Debora Serracchiani, Matteo Orfini, Enzo Amendola e vari deputati e senatori. Hanno reso omaggio a Sassoli anche Matteo Renzi, Maria Elena Boschi, Ivan Scalfarotto, Luciano Nobili, Ettore Rosato, il leader della Uil Pierpaolo Bombardieri.

Alla Camera ardente anche i segretari di Pd e Lega, Enrico Letta e Matteo Salvini. “Ho conosciuto David Sassoli come presidente dei conservatori europei e posso dire che era una persona leale che rispettava gli avversari e per questo mi mancherà” ha detto la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, dopo aver visitato la camera ardente.

“E’ stato doloroso fermarsi davanti al feretro di David Sassoli. Con commozione ho abbracciato la moglie Alessandra e la figlia Livia nella camera ardente allestita al Campidoglio” ha affermato la deputa Pd Laura Boldrini.

Anche il ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini ha reso omaggio al presidente del Parlamento europeo presso la sala della Protomoteca.

I colleghi giornalisti. Oltre alle istituzioni hanno voluto rendere omaggio a Sassoli i colleghi giornalisti come Gianni Riotta, Beppe Giulietta, il segretario nazionale della Fnsi Raffaele Lorusso, Lazzaro Pappagallo dell’associazione Stampa romana, Chiara Geloni, Pierluigi Diaco. Bruno Vespa dopo aver reso omaggio al feretro e salutato i familiari, ha ricordato l’ex collega come un inviato brillantissimo, una persona generosa e un gentiluomo, una perdita gravissima per la politica e per il giornalismo.

Centinaia le persone in fila, per rendere omaggio non solo a una personalità politica rispettata, ma anche un volto familiare per gli italiani grazie agli anni trascorsi alla conduzione del Tg1.

Alle 10.30 l’apertura della camera ardente al pubblico, fino alle 18.

Domani alle 12 i funerali di Stato nella chiesa di Santa Maria degli Angeli.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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