È in arrivo, tra domani e mercoledì, un’ondata temporalesca con la conseguenza di nubifragi e grandine, e un abbassamento della temperatura di 8-10 gradi specie al centro-nord, ma potrebbe essere coinvolto in parte anche il Sud, in particolare il versante adriatico particolarmente sulla costa veneta e dell’Emilia Romagna.

Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara spiegando che “l’anticiclone africano batterà ritirata consentendo l’arrivo di correnti più fresche e instabili nord atlantiche”. Il meteorologo avverte che per quanto i “fenomeni risulteranno localizzati, saranno possibili locali nubifragi, grandine anche di dimensioni significative e violente quanto improvvise raffiche di vento, soprattutto su Nordest, adriatiche, Toscana, Umbria e Lazio”.

Il grande caldo dovrebbe avere una tregua per “un apprezzabile ricambio d’aria soprattutto da mercoledì – prosegue Ferrara – quando si perderanno anche 8-10 gradi rispetto a questi giorni in particolare su Alpi, Appennino e versanti adriatici. Il grande caldo resisterà fino a mercoledì compreso all’estremo Sud e nelle isole per la persistenza della massa d’aria di origine sahariana che continuerà a dare origine a picchi di temperatura oltre i 35 gradi, spiegano da Meteo Expert. Alla fine di mercoledì, affermano i meteorologi, il secondo impulso perturbato riuscirà a invadere anche il Sud favorendo anche qui un’attenuazione del caldo che sarà più evidente a partire da giovedì. Le temperature si manterranno comunque pienamente estive, con caldo più accettabile di giorno e clima frizzante all’alba.

Giovedì la mattinata sarà più fresca in tutta l’Italia con il calo termico che si estenderà al Sud e alla Sicilia.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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