I pensionati inizieranno a riscuoterla a partire da giovedì prossimo; i dipendenti pubblici e quelli privati, invece, entro le prossime tre o quattro settimane.

Nel frattempo l’Ufficio studi della Cgia ha già fatto i primi conti: quest’anno l’ammontare toccherà i 46,9 miliardi di euro, di cui 11,4 verranno assorbito dal fisco. I destinatari di questa gratifica ammontano a 33,9 milioni di italiani: 16,1 milioni di pensionati e 17,8 milioni di lavoratori dipendenti. In complesso, i beneficiari incasseranno un ammontare lordo pari a 46,9 miliardi di euro. Se a questo importo sottraiamo gli 11,4 miliardi di ritenute Irpef che finiranno nelle casse dell’erario, nelle tasche degli italiani rimarranno 35,5 miliardi netti.

La Cgia sottolinea che probabilmente una buona parte di questa mensilità aggiuntiva sarà spesa nel mese di dicembre per pagare, in particolar modo, le bollette di luce e gas, la rata del mutuo, il saldo dell’Imu della seconda abitazione, ma è altrettanto auspicabile che la rimanente parte venga utilizzata per rilanciare i consumi natalizi.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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