Tra i suoi più importanti successi, si è aggiudicato la classifica generale del Tour de Romandie 2015, due tappe al Giro d’Italia, , una al Tour de France nel 2016 e due edizioni dei Campionati russi di ciclismo su strada nella prova a cronometro. Fortissimo nelle corse contro il tempo, è molto bravo anche nelle tappe di montagna, come dimostra la vittoria al Giro d’Italia di oggi pomeriggio.

Dopo aver vinto molto tra gli juniores e gli under 23 nelle grandi corse internazionali, soprattutto a cronometro, Il’nur Zakarin è passato nei professionisti nel 2013, facendosi subito notare in piccole corse a tappe vinte nei primi due anni di professionismo. La consacrazione arriva nel 2015: in Emilia Romagna con la tappa di Imola al Giro d’Italia e Tour de Romandie per lui.

Il 2016 inizia con una brutta caduta, ma a luglio arriva un’altra grossa soddisfazione: vince una tappa al Tour de France, quella svizzera, conquistando la salita di Finhaut-Emosson. L’anno successivo, ancora successi e piazzamenti: sfiora il podio al Giro d’Italia, dove è quinto nella classifica finale, ma lo ottiene alla Vuelta. Nel 2018, si concentra sul Tour de France, mentre il 24 maggio 2019 conquista la sua seconda tappa al Giro d’Italia, quella da Pinerolo a Ceresole Reale.

Foto e articolo a cura di Patrizia Ferro

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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