Numeri provvisori e un bilancio destinato a essere ricordato: l’eruzione del Vulcano del Fuego sta minacciando 1,7 milioni di persone e ha già fatto 25 morti, 20 feriti, un numero ancora imprecisato di persone scomparse, e circa tremila evacuati.
Stando ai comunicati delle autorità locali la situazione potrebbe aggravarsi nelle prossime ore, considerando che la cenere rovente sta ricoprendo le case e ha costretto la popolazione alla fuga. Lo scenario tragico nella cittadina di Antigua Guatemala è racchiuso in una colonna di fumo denso e scuro che si innalza fino a circa quattro miglia nel cielo.
Per precauzione, e per la scarsa visibilità, è stato chiuso l’aeroporto internazionale di Guatemala City. Il vulcano del fuego misura 3.763 metri ed è uno dei più attivi dell’America centrale: quella odierna è la seconda eruzione dall’inizio dell’anno.
Persone investite da nube gas e ceneri a 700 gradi, come a Pompei.