Nella nona giornata delle serie A, con una prestazione ai limiti della perfezione, il Verona batte 4-1 la Lazio, al Bentegodi, trascinato dal poker di reti messe a segno da Simeone, in stato di grazia. La prima azione da gol è per il Verona che, al 4′, mette paura a Reina con Caprari che, servito dalla destra da Simeone, prova col tacco a sorprendere l’estremo laziale ma il pallone finisce sul fondo.

La Lazio stenta a prendere le misure agli scaligeri che, al 26′, tornano a rendersi pericolosi. Discesa offensiva di Caprari e assist per Barak che, all’altezza del dischetto del rigore, calcia di prima intenzione, ma Reina è reattivo ed evita il peggio.
Alle corde, la Lazio arretra pericolosamente il proprio baricentro e, al 30′, i padroni di casa trovano la rete del momentaneo 1-0. Caprari veste i panni di rifinitore e sforna un assit al bacio per Simeone che davanti a Reina non sbaglia. Incassata la rete dello svantaggio, l’undici di Sarri prova a riorganizzarsi ma, al 36′, il Verona trova il gol del raddoppio ancora con Simeone che, dai venti metri, lascia partire un bolide che finisce sotto l’incrocio dei pali e che chiude di fatto la prima frazione di gara.

Nella ripresa inizio fulmineo della Lazio che, dopo nemmeno un minuto, segna la rete del 2-1 con Immobile che, servito in profondità da Milinkovic-Savic, batte Montipò e riapre la gara.

La Lazio preme il piede sull’acceleratore alla ricerca del gol del pareggio, ma il Verona non si lascia intimidire e, al 62′, Tudor può esultare per la rete del 3-1: Azione di rimessa guidata da Caprari che trova il corridoio vincente per Simeone. L’attaccante argentino stoppa il pallone e incrocia col destro per la sua tripletta personale. La reazione della Lazio è rabbiosa e, al 72′, sugli sviluppi di un corner, ci prova di testa Milinkovic-Savic ma il pallone finisce sulla traversa. La gara sembra chiusa ma in pieno recupero, al 92′, Faraoni calibra un cross perfetto dalla destra per Simeone che di testa anticipa la retroguardia avversaria e segna la rete del definitivo 4-1.

Tris della Viola al Cagliari La Fiorentina batte con un secco 3-0 il Cagliari al termine di una prova eccellente dei padroni di casa che hanno surclassato una squadra sarda apparsa davvero poca cosa al ‘Franchi‘. La Fiorentina indirizza la partita a proprio favore nel primo tempo ed esattamente nel giro di venti minuti grazie alle reti di Biraghi al 22′ e Nico Gonzalez al 42′.
Nella prima circostanza il capitano gigliato si incarica di battere un rigore, assegnato dall’arbitro Rapuano per fallo di mano di Keita, a cui Vlahovic decide di rinunciare. In occasione del raddoppio viola Nico Gonzalez finalizza al meglio un contropiede di Saponara, lanciato da un’ottima giocata di Vlahovic, con assist perfetto del numero 8 gigliato, alla fine risultante migliore in campo. L’ex di Milan ed Empoli infatti centra anche un palo clamoroso al 37′ dopo che già al 1′ aveva spaventato Cragno con una conclusione a sorpresa dai 35 metri.

Il Cagliari, che rinuncia a Strootman all’immediata vigilia, deve fare a meno di Caceres, sempre per infortunio, poco dopo l’1-0 viola, con Joao Pedro che appare fisicamente non al meglio e che si rivela inconcludente. I gigliati chiudono la partita con la rete di Vlahovic 2′ dopo l’intervallo con una magistrale punizione dai 25 metri del numero 9. Il ‘Franchi’ si spella le mani e 9′ più tardi non esulta nuovamente quando ancora Vlahovic, sempre su punizione, sfiora il palo alla destra di Cragno. Nel resto della partita da segnalare il ritorno in campo per Castrovilli ad un mese e mezzo dal suo trauma addominale, e chance fallita dal subentrate Callejon per il possibile 4-0. I viola con questo successo agganciano in classifica l’Atalanta al quinto posto, il Cagliari rimane terz’ultimo.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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