Non va oltre lo 0-0 la Lazio allo Stadio Olimpico contro un ottimo Verona nel recupero del 17° turno. I biancocelesti di Simone Inzaghi falliscono l’occasione di scavalcare l’Inter al secondo posto: 51 punti contro i 52 dei nerazzurri.

L’Hellas fornisce l’ennesima, solidissima prova, confermandosi come l’autentica sorpresa di questa Serie A: nono posto con 31 punti, a una lunghezza dal terzetto delle seste, Milan, Cagliari e Parma, e con una di vantaggio sul Napoli di Gattuso.

Allo Stadio Olimpico in tanti per il recupero della 17.ma giornata non giocata per l’impegno dei biancocelesti in Supercoppa a Riad, poi vinta sulla Juve. Simone Inzaghi lascia fuori Correa, in attacco infatti c’è Caicedo e Immobile. Patric è l’unica novità rispetto agli ultimi match.

Lazio col 3-5-2: Strakosha; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Lulic; Caicedo, Immobile.

Dall’altra parte, assente Amrabat per squalifica, Juric schiera Borini dal 1′ in avanti con Verre e Zaccagni.

Hellas con 3-4-2-1: Silvestri; Rrahmani, Kumbulla, Günter; Lazovic, Veloso, Pessina, Faraoni; Zaccagni, Borini; Verre.

La prima vera occasione capita al Verona: prima pericoloso con un tiro-cross di Pessina che Strakosha smanaccia come può, poi, sugli sviluppi della stessa azione, con la zampata ravvicinata di Pessina su cross di Veloso, Strakosha salva la sua porta con un grande riflesso (16’).
Risponde la Lazio al 20’: Caicedo serve in area Immobile che si libera con un sombrero di Rrahmani e batte a colpo sicuro, Silvestri respinge con i piedi. Forcing Lazio dopo la metà del primo tempo. Brividi per i veronesi su un tiro di Lucas Leiva deviata da Pessina (35’), poi bravissimo il portiere Silvestri che riesce a deviare con le dita un gran destro a giro dai 20 metri di Luis Alberto (37’).

La frazione si chiude con il palo di Luis Alberto, con un destro controtempo che lascia impietrito il portiere Silvestri.

Nella ripresa ritmi sempre alti, anche se il match è meno intenso. Ci prova per gli scaligeri capitan Veloso con un destro di prima intenzione dal limite, Strakosha blocca in due tempi (60’). Ancora sugli scudi Luis Alberto con un destro che scheggia il palo alla destra di Silvestri (64’). Chance Verona con Verre che con destro ad incrociare sfiora il palo (69’). Finale tesissimo, con i veneti che non disdegnano le sortite offensive e collezionano alcuni calci d’angolo di fila. Stesso discorso sull’altro fronte nel recupero: forcing Lazio alla ricerca del successo che significherebbe secondo posto, ma la ‘bomba’ dal limite di destro al volo del solito Luis Alberto viene respinta con i guantoni da Silvestri, finisce 0-0. Con la festa dei veronesi e gli applausi dello stadio Olimpico ad una Lazio che comunque conferma di poter lottare fino alla fine per il titolo.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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