Avviata dalla Procura nell’aprile 2020, appena scoppiata la pandemia, l’inchiesta di Bergamo relativa alla gestione del Covid è nata in seguito alle presunte anomalie nella gestione dei pazienti all’ospedale di Alzano Lombardo, per accertare, tra le altre cose, se la mancata istituzione della zona rossa sia stato uno dei fattori che ha contribuito alla diffusione del virus.
Tra gli indagati anche il Presidente del Consiglio e il Ministro della Salute del periodo interessato, ovvero Giuseppe Conte e Roberto Speranza, le cui posizioni sono state definitivamente archiviate.
A cura di Elena Giulianelli – Foto ImagoEconomica