Il Torino esce dalla crisi dopo due sconfitte e due pareggi di fila, ritrovando il sorriso nel match casalingo con il Genoa. Allo stadio Olimpico finisce 3-2 con le reti di Sanabria, Pobega e Brekalo, vani invece i sigilli ospiti di Destro e Caicedo.

La squadra di Juric sale così a quota 11 punti in classifica, mentre gli uomini di Ballardini restano in una situazione complicata in penultima posizione.

I granata partono meglio a livello di carattere e di mordente, trovando al 14′ il vantaggio firmato Sanabria, che si libera in area sul cross perfetto di Ansaldi e di testa segna il più classico dei gol dell’ex. Il paraguaiano, dopo la mezz’ora, si trasforma anche in uomo assist ed offre a Pobega una palla d’oro per il raddoppio del Toro: il centrocampista non sbaglia davanti a Sirugu e realizza il 2-0. Destro prova a scuotere i suoi dall’altra parte, spaventando Milinkovic con una spaccata volante su cross di Cambiaso, ma il portiere granata lo mura bene. Al 58′ arriverebbe il tris della squadra di Juric con l’autogol di Vasquez su traversone di Linetty, ma un intervento del Var rende tutto vano.

Il Genoa così resta in partita e al 70′ la riapre con il solito Destro, che segna per la quarta gara di fila sfruttando un bellissimo assist del neo entrato Caicedo. Il Torino sembra poterla richiudere immediatamente con la rete di Brekalo, ma un guizzo di Caicedo permette al Grifone di restare in piedi fino all’ultimo. Nel finale Rovella cerca il jolly su punizione mancando di un niente il bersaglio grosso e facendo correre un grosso brivido ai granata, che al triplice fischio possono esultare.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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