Via Corini, dentro Fabio Grosso, ma il Brescia non si scuote (1 punto nelle ultime 7 gare): al ‘Rigamonti’ è 0-4 per il Toro, che riemerge invece dalle nebbie (non vinceva dal 26 settembre) e dà un’aggiustata alla sua non esaltante classifica (14 punti).

Lombardi sempre ultimi a quota 7 a braccetto della Spal, ma con una partita da recuperare (col Sassuolo).

Nessun tiro in porta delle Rondinelle in un primo tempo che nasce male e prosegue peggio. Due rigori contro (mani Cistana, discutibile, e braccio Mateju, più evidente) e doppio centro dal dischetto (17′, 26′) per Belotti. Sotto di due reti, al 41′ ‘diluvia’ sui padroni di casa che si ritrovano anche in inferiorità numerica: già ammonito (sul penalty), il difensore ceco Mateju rimedia il secondo giallo per un fallo proprio su Belotti e viene espulso dall’arbitro Guida.

Ripresa. Verdi spreca al 54’, a ruota sussulto Brescia con un grande Sirigu che salva su Ayè, Spalek e Magnani. Ma è un fuoco di paglia. Joronen nega due volte la tripletta al ‘Gallo’ Belotti, poi si scatena il neo entrato Berenguer (75’, 80’) che cala il poker granata e mette in ghiacciaia il risultato.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui