tibet

L’altopiano del Tibet è chiamato il “tetto del mondo”, per via della sua posizione. che raggiunge i quattromila metri di altezza.

È una delle regioni più isolate, circondato da alcune delle catene montuose più alte del pianeta: il Kunlun e il Tanggula a nord, il Karakorum a ovest e l’Himalaya a sud.
I tibetani vivono da nomadi, seguendo i greggi di pecore e capre o le mandrie di yak, i buoi locali. Soprattutto al sud, perché al nord, al contrario, il territorio è prevalentemente arido, desertico e disabitato.
Decisamente travagliata è la storia della regione. Sanguinose guerre, per il possesso dei territori, si sono perpetuate per diversi secoli tra le popolazioni cinesi e mongole.
Nel 1950 le truppe della Repubblica Popolare Cinese hanno invaso queste terre, causando violenti scontri, enormi perdite umane e la distruzione di numerosi tesori artistici.
La religione più diffusa è il buddhismo e la lingua ufficiale è il cinese, nella forma del mandarino standard, anche se prima del ’50 si parlava per lo più in tibetano.
Da sempre la regione esercita una forte attrazione sui viaggiatori, soprattutto per via dei maestosi paesaggi e del clima che potremmo definire “mistico” che si respira nei centri abitati. Soprattutto a Lhasa, la “Città Proibita” dove risiedeva il Dalai Lama.
l titolo di Dalai Lama è tratto da una combinazione della parola mongola Dalai, che significa “Oceano”, e pronunciabile in tibetano come “tale’ i”, con Lama, equivalente tibetano del termine sanscrito guru, ovvero «Maestro spirituale».
Tenzin Gyatso, Dalai Lama  XIV, è il leader spirituale del Tibet. Nato con il nome di Dhondup Lhamo il 6 luglio 1935, da una famiglia contadina, in un piccolo borgo dell’Amdo (Tibet nord-orientale), all’età di due anni è stato riconosciuto come la reincarnazione del suo predecessore. Si ritiene che i Dalai Lama siano manifestazioni di Avalokiteshvara, il Buddha della Compassione e patrono del Tibet.
Quando un Dalai Lama muore, il Panchen Lama, il Reting Rinpoce e altri insigni monaci qualificati avviano le indagini atte a scoprire la sua reincarnazione servendosi degli oracoli, interpretando i presagi e i sogni. Una volta che la reincarnazione viene identificata, solitamente quando è ancora un bambino molto piccolo, viene consacrato novizio e intronizzato ufficialmente, dando inizio al suo percorso di studi, ma fino alla sua maggiore età il potere esecutivo è esercitato da un Reggente.
Viaggiando, tra le città tibetane, ci si potrà accorgere di quanto le sue tradizioni siano fortemente radicate tra i cittadini, creando un connubio affascinante tra storia antica e moderna civilizzazione.
A cura di Aurora Castro
Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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