IL TAROTH: NON SOLO UN GIOCO MA UN INDICATORE ANTICO DELLE PERSONALITA’

La parola tarocco significa deduzione. Questo complesso gioco di carte sembra affondare le sue radici nell’antico Egitto o addirittura provenire dalla Cina. I tarocchi, così come li conosciamo oggi, risalgono al XV secolo. I mazzi sono composti da 78 carte e comprendono gli Arcani Maggiori (che sono 22) e gli Arcani Minori (che sono 56).

Nell’utilizzo più semplice con gli Arcani solitamente il divinatore tenta di rivelare l’avvenire del richiedente. I giochi di carte che servono alla divinazione sono una deformazione di giochi molto più antichi, utilizzati nello stesso modo come nel gioco degli “aliossi” o “astragali” che si faceva utilizzando ossicini di pecora o montone.
I 22 Arcani Maggiori hanno una corrispondenza con le lettere dell’alfabeto, con gli aspetti della personalità e l’evoluzione della Coscienza Umana, mentre gli Arcani Minori rappresentati da denari, spade, coppe e bastoni simboleggiano le quattro stagioni, il mondo quotidiano in cui l’uomo vive, soffre e trionfa.

Al simbolismo del personaggio rappresentato su ogni Arcano Maggiore viene ad aggiungersi, per l’interpretazione, il simbolismo dei numeri che figurano sotto ogni Arcano, per identificare lo stadio evolutivo del richiedente nella mansia (stesa).
Tra i tarocchi ritenuti più autentici dalla tradizione ricordiamo quelli di Marsiglia, oltre a quelli più “filosofici” detti del Mantegna, stampati nel 1465 e che contano soltanto 50 carte.

L’evoluzione dal gioco-divinazione allo studio in modo archetipico e psicologico ha permesso di attribuire ai tarocchi un valore equiparato alla loro antica importanza, come spiega il Dott. Domenico Lisi, filosofo e tarologo, nel suo libro “Psicotarocchi”, il quale esclude che possano essere stati creati solo per scopi ludici e divinatori. Secondo le sue ricerche egli ritiene che siano stati creati dai Rosacroce (leggendario ordine segreto mistico kabalistico-cristiano) perché il periodo storico in cui compaiono i primi mazzi è lo stesso in cui quest’ordine fu operativo in Italia e Francia e in particolare a Ferrara, Milano, Bologna, Venezia, Firenze e Marsiglia.

Il motivo spirituale della loro creazione è chiaro, ovvero sono nati per dare una mappa spirituale all’iniziato e agli adepti; i Rosacroce hanno voluto scrivere una sorta di “libro” composto da 22 e 56 pagine usando il linguaggio più adatto allo scopo, quello figurativo e simbolico. Il tarocco ha un linguaggio ottico, analogico e non logico poiché solo attraverso i simboli si può comunicare con il mondo spirituale; simboli che, riempiti di significati emozionali, diventano strumenti comunicativi tra persone.

Scopriamo di seguito alcuni simbolismi e significati di queste ancestrali personalità (Arcani Maggiori) in ordine numerico/evolutivo:
– Il Matto determina energia e libertà senza una particolare direzione.
– Il Bagatto o Mago identifica una scelta, un inizio, il giovane che sceglie un obiettivo e una direzione.
– La Papessa indica la donna sapiente, saggia ed intellettuale, colei che usa l’intelligenza e la mente.
– L’Imperatrice è una donna di potere, colei che è in grado di creare ed agire e che sfoga le sue emozioni attraverso la sua posizione sociale.
– L’Imperatore è l’uomo autorevole, pratico, forte, il lavoratore, identifica la stabilità anche in famiglia.
– Il Papa identifica l’uomo saggio ed intellettuale, un insegnante colto, preparato ed affettuoso.
– L’innamorato appare come colui o colei che amano il piacere ma si trovano davanti ad una scelta evolutiva per trovare ancora più appagamento.
– Il Carro rappresenta il movimento e l’azione, la voglia di riuscire in un obiettivo, la volontà di vincere.
– La Giustizia è la perfezione in ogni situazione, colei che detta le regole senza intransigere con assoluta rigidità.
– L’Eremita indica la saggezza, una personalità matura ed anziana ma anche un periodo di riflessione.
– La Ruota della fortuna rappresenta il cambiamento, la fine di un ciclo, a volte può indicare però un progredire o un blocco evolutivo.
– La Forza è una persona energica che domina gli istinti e dotata di disciplina.
– L’Appeso indica una persona che non è libera di scegliere, cioè che deve subire temporaneamente o a lungo tempo dovendosi affidare allo stato meditativo e introspettivo per uscire da una situazione.
– L’Arcano senza nome significa trasformazione e chiusura con il passato.
– La Temperanza identifica armonia e guarigione.
– Il Diavolo è la tentazione in tutti gli aspetti della vita ed energia creativa nelle sue diverse espressioni.
– La Torre o Casa di Dio indica la vera identità che vuole uscire e il crollo delle certezze e delle vecchie credenze.
– La Stella rappresenta l’azione nel mondo in piena libertà, senza inibizioni, il donarsi e aiutare gli altri.
– La Luna è il principio femminile in tutti i suoi aspetti ma anche tutto ciò che viene fatto nell’ombra, i pensieri oscuri.
– Il Sole è il principio maschile in tutti i suoi aspetti e la possibilità di fare tutto con chiarezza.
– Il Giudizio rappresenta la chiamata a fare qualcosa di importante nella vita e la famiglia.
– Il Mondo identifica la piena e totale realizzazione, la felicità e la riuscita in ogni aspetto della vita.

I tarocchi vengono così rivisti in un’altra ottica, e permettendo di identificare alcuni aspetti della personalità, possono diventare un valido aiuto per aiutarci a comprendere quale sarà il passaggio successivo nella nostra crescita evolutiva.

A cura di Barbara Comelato – Foto Redazione

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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