14 luglio, il giorno di festa è il suo, non quello che cantava con Cochi in “E la vita, la vita”. Renato Pozzetto compie 80 anni, ma di smettere, per fortuna, non ne vuole ancora sapere e annuncia che interpreterà Giuseppe Sgarbi in “Lei mi parla ancora”, il film di Pupi Avati, tratto dall’autobiografia del padre di Elisabetta e Vittorio Sgarbi. “Sarò proprio Giuseppe, bel ruolo. Certo che un figlio come Vittorio… ma magari a casa è diverso, chissà”, dice l’attore con la consueta ironia nel corso di un’intervista concessa a “La Repubblica”. Pozzetto confessa che c’è una sola cosa che gli manca: “Mia moglie Brunella, morta nel 2009 dopo 42 anni di nozze felicissime. Mi manca ancora, anche se ho fantastici figli e nipotini”.

Mentre del lavoro è pienamente soddisfatto, una straordinaria carriera cinematografica dove ha recitato insieme a Marcello Mastroianni, Nino Manfredi, Vittorio Gassman. E poi ancora Celentano, Verdone, Dorelli, Montesano e Boldi. Spazio poi ad uno splendido elenco di attrici: da Mariangela Melato a Monica Vitti, da Claudia Cardinale ad Edwige Fenech, da Ornella Muti, ad Eleonora Giorgi.

“Qualcosa di buono ho fatto, 63 film, pure troppi – spiega Pozzetto – ma i produttori insistevano e i soldi fanno piacere. In ognuno portavo un po’ del mio umorismo, una gag… Ho fatto anche “Sono fotogenico”, “Da grande”, “Il ragazzo di campagna”.

Naturalmente c’è spazio per il sodalizio artistico con Cochi Ponzoni. “Nato all’alba della vita. Eravamo bambini durante la Seconda Guerra Mondiale, quando fummo sfollati a Gemonio, nel Varesotto. Iniziammo a giocare lì, poi a Milano, e ogni estate sul lago. Per riempire il vuoto di certe giornate ci mettemmo a far musica, chitarra e armonica. Fino a che scattò il primo incontro. La nostra fortuna è aver fatto grandi incontri”.

articolo e foto a cura di Franco Buttaro

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Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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