Rimane il divario di classifica con il Siena, ma il punto conquistato al Franchi dal Cesena fa ben sperare per il suo recupero. Ciò che è mutato da parte dei bianconeri, finalmente il gioco con palla a terra e la ricerca continua della profondità che ha messo in difficoltà in più occasioni la squadra di Pagliuca.

La dimostrazione lampante i due gol annullati sul filo del rasoio prima a S. Shpendi dopo un tiro cross di Chiarello che si consuma nella prima frazione e successivamente a De Rose appena dopo un minuto di gioco nella ripresa, e, questa volta per fuorigioco passivo del compagno S. Shpendi.

Ben due esultanze interrotte dalla massima precisione da parte degli assistenti di Monaldi di Macerata che ha avuto il suo bel da fare vista la partita anche molto maschia, fisica e spesso spezzettata.

I bianconeri escono a testa alta solo per il fatto che finalmente hanno saputo ragionare e sprigionare il pressing e il possesso palla di quella che viene definita una formazione molto competitiva per vincere il campionato.

Toscano d’altra parte avrebbe voluto vincere per iniziare la rimonta imperterrita proprio a discapito della capolista; e, lo si è visto nelle sostituzioni con l’inserimento di Zecca, Ferrante e Corazza per creare scompiglio nella difesa senese.

I bianconeri sono in crescita, il potenziale inizia a dare delle risposte, il calendario è ancora lungo e per taluni buoni motivi il cavalluccio può ancora dire la sua nella giostra della promozione.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega   

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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