Si è concluso anche il secondo turno della massima serie. A completare la giornata numero 17 del campionato sono state Verona-Cremonese con i veneti che sigillano un rotondo 2-0, però la sostanza per la salvezza non ha ancora quel peso massimo per entrambe le squadre; e, Bologna-Atalanta, con la Dea che al Dall’Ara fa ritrovare il sorriso di Gasperini.

Le prime otto partite poi offrono spunti per commentare cosa è accaduto nel primo weekend di calcio del 2023.

Il pareggio è il risultato più popolare, le reti nei minuti finali pure, forse per distrazione, stanchezza fisica o cali di concentrazione.

Marin ha punito Sarri con un gol che ha spezzato le ali all’aquila bianco-azzurra, mentre Abraham nel finale ha di fatto rallentato i sogni del tricolore del Milan.Il tutto si concretizza in una ingenuità del concedere un contropiede non necessario da una palla inattiva.

A Monza la gara è stata più complessa. L’Inter ha messo in campo un’ottima prestazione atletica, ma i brianzoli sono sempre rimasti in partita, mordendo fino all’ultimo secondo il pallone, gonfiando la porta nero-azzurra. All’allenatore Inzaghi l’attenuante dell’errore grossolano dell’arbitro in occasione del 3-1 di Acerbi annullato ingiustamente. E per questo il sapore rimane ancora più amaro.

Il Milan, riprendendo il filo conduttore iniziale si è abbassato troppo con un gioco remissivo, quasi in attesa del fatidico evento e si è inevitabilmente arreso all’inerzia della gara dando alla Roma di Mourinho la possibilità di acciuffare il risultato in extremis. I tre punti erano fondamentali per la formazione di Pioli per non allontanarsi dal Napoli capolista, che dimentica immediatamente la sconfitta del Meazza andando a vincere contro la Sampdoria a Genova dando a Spalletti l’opportunità di proseguire il suo lavoro tecnico con tranquillità.

Chi ha approfittato di queste difficoltà è la sola Juventus, capace di vincere ancora senza subire gol. Ciò che piace ad Allegri. Una striscia positiva che ha portato i bianconeri al secondo posto in coabitazione con il Diavolo. La Juve possiamo affermare che l’incontro lo ha vinto con la lucidità dei calciatori subentrati in un momento delicatissimo della partita. La compagine bianconera era riuscita anche a Verona andando in vantaggio nella seconda frazione, nel derby contro il Torino, a Lecce e con la Cremonese qualche giorno fa. La Signora bianconera insomma torna a sognare.

Spezia-Lecce, Salernitana- Torino si accontentano di fare crescere le loro rispettive posizioni di classifica facendo un saltello.

La Fiorentina guadagna invece l’intera posta contro un Sassuolo che ha giocato alla pari fino a quando oltre lo scadere, il rigore trasformato da Gonzalez ha rotto l’incantesimo.

Simone Tripodi

Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto Imagoeconomica

Il Direttore Simone Tripodi

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