Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intervenuto in conferenza stampa per parlare del Decreto Rilancio dopo il Consiglio dei Ministri andato in scena nel tardo pomeriggio a Roma. “Vi posso assicurare che ogni ora di lavoro pesava perché sapevamo di dover intervenire quanto prima. Abbiamo impiegato un po’ di tempo ma posso assicurarvi che non abbiamo impiegato un minuto di più di quello strettamente necessario per un testo cosi complesso”, ha detto il premier.

Ancora Conte: “Il decreto Rilancio arriverà in Parlamento. Con le forze di maggioranza ma spero anche con l’opposizione mi auguro che il decreto possa essere migliorato”.

Il presidente del Consiglio ha poi annunciato : “Aiutiamo le famiglie che hanno figli, abbiamo un reddito di emergenza. Per i lavoratori le risorse sono cospicue, sono pari a 25,6 miliardi di euro“.

Il premier ha anche detto: “Introduciamo misure di rilancio e sostegno alle imprese per orientare l’economia ad una pronta ripartenza”. Nel decreto, ha spiegato il premier, “c’è anche il reddito di emergenza per le fasce che hanno bisogno di una maggiore protezione”.

L’annuncio di Conte: “Ci sono 15-16 miliardi alle imprese, che verranno erogati in varie forme dalle più piccole fino alla possibilità di capitalizzare le più grandi. Tagliamo in pratica 4 miliardi di tasse per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato”.

A proposito del bonus per gli autonomi, il presidente del Consiglio ha detto: “Per gli autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni separate Inps arriveranno 600 euro subito, perché saranno dati a chi ne ha già beneficiato. Spero possano arrivare nelle prossime ore, quando il decreto andrà in Gazzetta ufficiale. Poi ci riserviamo di integrarli con un ristoro fino a 1000 euro”.

Il premier ha parlato anche degli interventi economici a sostegno della sanità: “Per la sanità c’è un intervento cospicuo, pari a 3 miliardi e 250 milioni“.

Ancora Conte: “Istituiamo il fondo per le strutture semi-residenziali per persone con disabilità prevedendo risorse per 40 milioni“.

Sempre in conferenza stampa, il presidente del Consiglio ha detto: “Via la prima rata Imu per gli alberghi e gli stabilimenti balneari”.

Sulla cassa integrazione, Conte ha spiegato: “Dobbiamo semplificare e fare in modo che arrivino in modo semplice, rapido, veloce le risorse stanziate. Abbiamo pagato l’85% di cassa integrazione, quasi 80% di bonus autonomi, misure per 4,6 milioni di lavoratori. Abbiamo lavorato per rendere meno farraginosi i passaggi e confidiamo di recuperare il tempo perduto, avendo snellito la procedura”.

Il premier, nel corso della conferenza, ha poi detto che ci sono 1,4 miliardi per università e ricerca e ha annunciato l’assunzione di 4000 nuovi ricercatori.

Da Palazzo Chigi, Conte ha aggiunto: “Confidiamo di erogare gli ammortizzatori ancora più speditamente di come accaduto fino ad adesso. Non ci sono sfuggiti i ritardi e cerchiamo di rimediare”.

Il presidente del Consiglio ha definito “corposo” il pacchetto turismo nel decreto Rilancio, con un tax credit “fino a 500 euro per tutte le famiglie con Isee inferiore a 40mila euro. La prima rata Imu è abbonata per alberghi e stabilimenti balneari. Ristoranti e bar potranno occupare suolo pubblico non pagando la Tosap anche grazie alla collaborazione con Anci. E c’è un occhio di attenzione per i nostri artisti”.

Conte ha spiegato inoltre che per l’occupazione di suolo pubblico “bar e ristoranti non pagheranno la Tosap, grazie alla collaborazione con l’Anci”.

Il premier ha inoltre dichiarato: “C’è un Paese in grande difficoltà, è la manovra per fronteggiare questa fase che contiene delle premesse perché questa fase di ripartenza possa concretizzare una prospettiva di ripresa economica e sociale”.

Ancora Conte: “Il ministro Franceschini sta lavorando per scongiurare questa evenienza. Non accettiamo accordi bilaterali nell’Ue che possano creare percorsi turistici privilegiati. Ne ho parlato anche con Ursula von der Leyen, sarebbe la distruzione del mercato unico, non lo permetteremo mai”.

Nel corso della conferenza stampa, il premier ha annunciato: “I trasferimenti tra le Regioni sono congelati“.

Decreto Rilancio: le parole di Gualtieri in conferenza stampa
Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha dichiarato nel corso della conferenza stampa: “Per le imprese dei settori ricettivi, per affrontare le spese per adeguarsi ai nuovi requisiti, stanziamo ben 2 miliardi”.

Ancora Gualtieri: “Sosteniamo famiglie e imprese in un momento difficile, ma anche gettiamo le basi per la ripartenza e la ripresa. Nessuno sia lasciato solo, dipendenti e autonomi, e le famiglie più in difficoltà”.

A cura del Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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