“Il Pozzo Sacro e l’area archeologica di predio Canopoli”.
Il complesso archeologico di Predio Canopoli si trova nel centro storico di Perfugas, nell’area antistante la chiesa di Santa Maria degli Angeli. E’ composto da una serie di strutture, sia sacre (un pozzo e un probabile tempio “a megaron“, ovvero a pianta rettangolare e con un ambiente di ingresso formato dal prolungamento delle due pareti più lunghe), sia appartenenti ad un abitato frequentato a partire dall’età nuragica e riutilizzato fino all’età romanica e oltre.
Il pozzo venne scoperto casualmente nel 1924; il soprintendente A. Taramelli ne diede immediata notizia ponendo all’attenzione del pubblico anche gli eccezionali bronzi ritrovati che raffigurano due bovini. Taramelli decise di ricoprire l’edificio per garantirne la conservazione.
Nel 1979 la struttura venne riportata alla luce e dal 1082 fino agli inizi degli anni ’90 del XX secolo si avviarono le indagini nell’area attorno al pozzo con il rinvenimento di un temenos, cioè un recinto sacro, che ingloba una struttura più antica, forse un tempio “a megaron” oppure un ambiente a cielo aperto a carattere sacro.
La perfezione costruttiva che si traduce in un linguaggio di apprezzabile livello formale colloca questo monumento tra i più rilevanti edifici dell’architettura isodoma nuragica, di cui altri esempi sono i pozzi sacri di S. Cristina di Paulilatino e di S. Vittoria di Serri e, in forme diverse e non meno raffinate, la fonte di Su Tempiesu di Orune.”
Questo il testo relativo al Pozzo Sacro che trovate al M.A.P., poi c’è la visita guidata, e questa darà emozioni e conoscenze che vanno al di là di ciò che avete appena letto; perché la preparazione ed il piacere di trasferire i fatti e la storia, di persone come la signora Vittoria che ci ha accompagnati, fanno un’enorme differenza.
Domenico Canopoli, ad esempio, era il proprietario del predio (terreno) dove sorgeva il pozzo, da lui scoperto duranti degli scavi; la cosa doveva rimanere segreta, ma la moglie chiacchierona di una delle due persone chiamate in aiuto, fece sì che la cosa diventasse di pubblico dominio, con tutte le conseguenze del caso ….
Ma a questo punto, è meglio non svelare altro, anche per non togliere il piacere di fare un salto a Perfugas, per una visita al complesso di meraviglie che questo piccolo paesino sardo è in grado di offrire.
Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto @nuragando
