Como

La conta dei danni causati dal caldo prosegue. Il livello del fiume Po si è abbassato, e anche i grandi laghi sono in crisi dopo questo mese di caldo afoso.

La Coldiretti, oltre a lanciare l’allarme per gli effetti della siccità sull’agricoltura, sta monitorando anche le riserve idriche del nostro Paese: il Po, dal quale dipende notevolmente l’irrigazione dei campi, è sceso a livelli preoccupanti. Al ponte della Becca il livello è di -3,32 metri, con tendenza a scendere.

Le percentuali di riempimento dei grandi laghi vanno dal 20,7% per il lago di Iseo al 31,2% per il lago di Como, al 49,6% per il lago di Garda fino al 63,5 % per il lago Maggiore.

Sebbene nel fine settimana siano stati annunciati temporali, a destare preoccupazione sono i rovesci violenti che si sono già verificati in alcune aree del Paese. La grandine, ha concluso l’associazione, in questo periodo è l’incubo degli agricoltori perché andrebbe a rovinare irreversibilmente i raccolti frutto di un anno di lavoro.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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