Assolutamente NO è quanto espresso con decisione da parte di FdI e Lega nei confronti di questa pressante insistenza da  parte del PD e dei Sinistroidi che ha portato anche uno scontro tra le parti nel Consiglio metropolitano di Firenze, con specifico riferimento ad una ipotesi di potenziamento dei progetti in corso tra Firenze e la RETE Re.a.dy (Rete Italiana delle Regioni) impegnata nel Paese a prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per l’orientamento sessuale e l’identità di genere.

La stessa Rete, sul suo sito, cerca di coinvolgere Comuni e Province della Toscana per favorire e sviluppare tutto quanti necessario alla tutela dei diritti delle persone LGBTI, e altre problematiche, istituendo un finanziamento mirato.

Si ricorda che nel 2021 la Regione Toscana rese disponibili 100.000 Euro per tale iniziativa, da sviluppare anche su Istituti scolastici.

FdI, chiese ripetutamente una copia di tali progetti ma il PD si rifiutò categoricamente temendo forse che si evidenziassero illustrazioni della teoria GENDER.

Alessandro Scipioni, Consigliere di FdI ha dichiarato: “Prima ci fu detto che gli approfondimenti sarebbero stati possibili e che da “Re.a.dy.” sarebbero venuti a spiegare i contenuti diffusi nelle scuole poi, però, questo non è accaduto. Abbiamo quindi risollevato il problema: quello di conoscere prima i protocolli”.

Da qui il voto è stato negativo, cosa non gradita ovviamente né dal PD né dal Sindaco di Firenze Dario Nardella al quale Cecilia Cappelletti ha replicato: Al sindaco dico che sono contro qualunque discriminazione: sesso, lingua, etnia, però ,propagare l’ideologia gender in maniera surrettizia, può essere sbagliato. Non sappiamo cosa si faccia se non vengono mandati i protocolli: ho chiesto di incontrare queste persone. Che paura c’è?”.

Siamo sempre alle solite, ma questo è il PD!

A cura di Pier Luigi – Foto Repertorio

Editorialista Pier Luigi Cignoli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui