Sotto un’afa pazzesca del ‘Rigamonti’, il secondo anticipo della 36ma giornata, primo dei tre del sabato, offre uno spettacolo interessante tra le rondinelle e ilParma.
Partita “inutile”, con il Brescia già retrocesso matematicamente dopo la sconfitta di Lecce, e i ducali fuori da tutti i giochi, dopo un campionato di assoluta tranquillità e molte soddisfazioni.

In evidenza il gioiello classe 2000, ormai della Juventus, Kulusevski, autore di un gol e un assist.

Buon Parma in avvio di gioco. Un’iniziativa di Gervinho al 4’ viene fermata da Mateju che intercetta il passaggio decisivo a Barillà. Al 10’ è Kulusevski a divorarsi un gol, dopo aver scartato anche il portiere su lancio lungo del portiere Sepe. In finale di frazione, l’arbitro non concede il vantaggio per un mani di Mateju con Gervinho lanciato a rete, l’ivoriano viene ammonito per proteste.

Avvio di ripresa più intenso: subito palo del Parma col tacco di Caprari su invito di Kurtić. Reazione dei padroni di casa con Ayé che scalda i guanti di Sepe. Al 59’ vantaggio ducale con azione pregevole Gervinho-Kulusevski-Darmian e tocco facile dell’ex Manchester United. Il Brescia riequilibra subito la partita con Dessena: errore di Sepe in avvio di azione, uno-due del centrocampista delle Rondinelle con Torregrossa e pareggio (62’). Al 68’ Sepe salva la porta del Parma, prima su Ayé poi su Spalek. All’81’ nuovo e definitivo vantaggio dei biancoscudati con Kulusevksi servito da Siligardi: gran destro a girare dello svedese con passaporto macedone. All’85’ Ayé di testa fallisce una ghiotta occasione per pareggiare. Il Parma passa e pensa al futuro con serenità, per il Brescia un anno tutto da dimenticare su molti fronti.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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