“Quante volte, anche nella Chiesa, le voci dei poveri non sono ascoltate e magari vengono derise o messe a tacere perché scomode”. Lo ha sottolineato il Papa nell’omelia della messa conclusiva del Sinodo sull’Amazzonia. “Preghiamo per chiedere la grazia di saper ascoltare il grido dei poveri: è il grido di speranza della Chiesa.
Facendo nostro il loro grido, anche la nostra preghiera, siamo sicuri, attraverserà le nubi”, ha detto il Papa. Ipocrita ‘religione dell’io’ anche in cristiani, alza muri Papa Francesco poi mette in guardia dalla “religione dell’io”, di chi “si ritiene migliore degli altri”, che mette le distanze e alza i muri per aumentarle, “dimentica il prossimo”, che sono “scarti”, “che elogia se stesso”.

Una religione “ipocrita con i suoi riti e le sue ‘preghiere’, dimentica del vero culto a Dio, che passa sempre attraverso l’amore del prossimo. Anche cristiani che pregano e vanno a Messa la domenica sono sudditi di questa religione dell’io”, ha sottolineato Francesco e a braccio ha aggiunto: “Tanti sono cattolici, si confessano cattolici, si sono dimenticati di essere cristiani”, “tanti gruppi cristiani e cattolici vanno su questa strada”.

E allora il Papa lancia un invito: “Preghiamo per chiedere la grazia di non ritenerci superiori, di non crederci a posto, di non diventare cinici e beffardi. Chiediamo a Gesù di guarirci dal parlare male e dal lamentarci degli altri, dal disprezzare qualcuno: sono cose sgradite a Dio”. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Papa-Francesco-anche-la-Chiesa-a-volte-deride-i-poveri-perche-scomodi-d05cb408-8680-4d75-bb46-ae29e3c2026e.html

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui