SERGIO MATTARELLA PAPA FRANCESCO JORGE MARIO BERGOGLIO

Questa mattina il Papa ha cancellato le udienze. Non erano previsti incontri con gruppi ma non ha ricevuto neanche singole persone a causa di una indisposizione. “Per via di uno stato febbrile, Papa Francesco non ha ricevuto in udienza questa mattina”, confermano dalla sala stampa vaticana.

“Il Papa era stanco, ieri ha avuto una giornata molto intensa , ha visto molta gente, c’è stato l’incontro di Scholas Occurrentes, ha voluto salutarli tutti. Ad un certo punto la resistenza”, viene meno. Lo ha detto il segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin, a margine di un incontro all’ambasciata di Italia presso la Santa Sede.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà lunedì prossimo in Vaticano per ritirare dalle mani di Papa Francesco, nel giorno della memoria liturgica di San Paolo VI, il Premio intitolato a Papa Montini. La premiazione giunge anche a ridosso del sessantesimo anniversario dell’elezione di Montini al Pontificato, che ebbe luogo  il 21 giugno 1963.

“L’attribuzione al Presidente Mattarella del Premio Internazionale Paolo VI intende sottolineare come l’azione politica e il servizio al bene comune nell’esercizio delle diverse funzioni istituzionali siano uno degli ambiti significativi in cui ciò può avvenire”, ha avuto modo di spiegare nelle ultime settimane don Angelo Maffeis, presidente dell’Istituto Paolo VI di Brescia. La cerimonia avrà luogo alle 11,30 nella Sala Clementina.

Montini “è stato sempre vicino ai politici cattolici e alla politica ispirata cattolicamente per quella idea profonda del governo come servizio alla comunità”, ha spiegato Andrea Riccardi, membro del comitato scientifico dell’Istituto Paolo VI. Mattarella “si inserisce, rappresentando un’altra generazione, in questa tradizione che è prima di tutto spirituale, di intendere la politica come servizio allo Stato e alla collettivita’”. Riccardi ha anche ricordato i rapporti tra Giovanni Battista Montini e la famiglia Mattarella ma “non è questo il tratto più importante” a creare tra loro un legame quanto “una idea alta della politica”. In questo modo il Presidente della Repubblica “ha espresso, nei suoi due mandati, il senso del bene comune al di sopra di quello che è invece essere di parte o partigiani”.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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