PAPA
Francesco nel continente della speranza.
Papa Francesco è partito stamane da Fiumicino alla volta di Quito, in Ecuador, prima tappa della visita apostolica che lo porterà, fino al 13 luglio, anche in altri due paesi del continente latinoamericano, Bolivia e Paraguay. Si tratta del nono viaggio internazionale del suo pontificato che tocca tre dei Paesi più poveri e più piccoli dell’America Latina ed ha come tema unitario annunciare il Vangelo nelle diverse realtà umane.

Il primo viaggio dopo l’enciclica “Laudato Sì” Un ritorno a casa in difesa dei poveri e del pianeta quello di Francesco che compie anche il primo viaggio all’estero dopo l’enciclica ‘Laudato sì’, con la quale ha lanciato un appello urgente a difesa dell’ambiente. Prevede dal 5 al 13 luglio sette trasferimenti aerei e ventidue discorsi in lingua spagola, ed innumerevoli incontri che lo porteranno a contatto con migliaia di persone con un programma intensissimo scandito da un programma di quarantotto ore e due tappe in ciascuna nazione. Il continente della speranza Per capire questo viaggio – ha avuto modo di spiegare il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, che accompagnerà il Pontefice nel lungo viaggio – dobbiamo usare le stesse parole del Papa che ha ricordato le parole di San Giovanni Paolo II che definiva l’America Latina il ‘Continente della speranza’, perché da essa si attendono nuovi modelli di sviluppo che coniughino tradizione cristiana e progresso civile, giustizia e equità con riconciliazione, sviluppo scientifico e tecnologico con saggezza umana. Sofferenza feconda con gioia speranzosa”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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