Dal 25 al 30 novembre, Papa Francesco affronterà il suo undicesimo viaggio apostolico oltre i confini della nostra Penisola. I paesi che accoglieranno il Pontefice sono Kenia, Uganda e Repubblica Centrafricana.

In Kenia, è in programma un incontro con i giovani allo stadio Kasarani, in un paese segnato negli ultimi anni da terribili attentati compiuti dai jihadisti di Al-Shabaab. Verranno affrontati anche i temi della povertà e dell’ambiente, in concomitanza con il vertice di Parigi sui mutamenti climatici. L’Uganda sarà il solo Paese africano visitato da tre Papi: Paolo VI nel ’69, Giovanni Paolo II nel ’93 ed ora Papa Francesco, in occasione del cinquantesimo anniversario della canonizzazione dei 22 martiri cattolici del paese.

Le parole chiave di questo viaggio saranno “riconciliazione, perdono e pace”, ma anche “comprensione e rispetto”, proprio in tempi in cui i fedeli di ogni religione sono invitati reciprocamente a sostenersi “come membri della stessa famiglia umana”.

Attraverso un video messaggio inviato alle popolazioni dei tre paesi prima della partenza, il Papa ha spiegato il senso di questo pellegrinaggio. L’importanza della presenza fisica del Pontefice e dell’incontro diretto con le persone rimane anche in circostanze dove la sicurezza desta qualche preoccupazione, in particolar modo nella Repubblica Centrafricana.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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