PAPA FRANCESCO JORGE MARIO BERGOGLIO

Troppi cristiani con la faccia triste, “e se io non ho la gioia della fede gli altri diranno ‘Se la fede è cosi’, meglio non averla’”. Lo ha detto Papa Francesco all’Angelus.

“Più il Signore è vicino a noi, più siamo nella gioia; più Lui è lontano, più siamo nella tristezza”, ha affermato i Pontefice, “questa è una grande regola per i cristiani. Una volta un filosofo disse di non capire come si potesse credere oggi, dal momento che chi dice di credere ha la faccia da veglia funebre. Ci sono tanti cristiani con quella faccia”. Allora ci si chieda: “Se Cristo è risorto, tu non hai la gioia?”.

Dopo la preghiera mariana, Papa Francesco ha salutato romani e pellegrini e in modo speciale il gruppo venuto in rappresentanza delle famiglie e dei bambini di Roma in occasione della tradizionale benedizione dei Bambinelli del presepe in questa terza domenica di Avvento. Il Papa ha ricordato che si tratta di un appuntamento organizzato dal Centro Oratori Romani e ha sottolineato che in Piazza San Pietro quest’anno però si sono potuti radunare in pochi per via delle misure anti-pandemia. Ma il Papa ha ricordato che in tanti, bambini e ragazzi, si sono ritrovati al momento dell’Angelus, nelle parrocchie o nelle proprie abitazioni, comunque in attesa e in comunione spirituale.

Francesco ha impartito la Benedizione, invitando tutti a “lasciarsi attirare, nel silenzio della preghiera di fronte al presepe, dalla tenerezza di Gesù.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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