ll Napoli conquista la Coppa Italia 2019-2020: gli uomini di Rino Gattuso trionfano ai calci di rigore battendo la Juventus per 4-2, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi in parità, sullo 0-0. Decisivi gli errori dal dischetto di Dybala e Danilo. Prestazione deludente della squadra di Sarri, salvata in più occasioni da un grande Gigi Buffon: nonostante il possesso palla a favore, la Vecchia Signora crea pochissimo dalle parti di Meret.

LA PARTITA

Primo tempo poco spettacolare e molto bloccato. La Juventus mantiene maggiormente il possesso palla e l’iniziativa ma fatica a giocare in profondità e a pungere l’accorta retroguardia partenopea.

Gli uomini di Sarri riescono a rendersi pericolosi solo grazie ad alcune imprecisioni in uscita della squadra di Gattuso: al 5′ Meret in tuffo respinge il tiro di Ronaldo, innescato da un errore in ripartenza di Callejon; dopo la mezz’ora Dybala sfrutta un’imprecisione della difesa azzurra per servire in verticale Ronaldo, anticipato per un soffio da Meret.

Poi tanti cross, ma poche insidie e soprattutto poche idee da parte della Vecchia Signora. Napoli più chiuso ma decisamente più incisivo nelle sporadiche azioni offensive condotte: al 24′ Insigne su punizione batte Buffon ma colpisce il palo, nel finale di tempo l’ex portiere della Nazionale respinge con i piedi una conclusione ravvicinata di Demme, e un minuto dopo in tuffo devia in angolo un tiro da lontano di Insigne.

Ripresa,la partita resta in stallo, e i ritmi sono bassi: il Napoli è leggermente più intraprendente, mentre la manovra offensiva bianconera continua ad incontrare difficoltà, soprattutto nella costruzione del gioco a centrocampo. Le due squadre non trovano spazi e le uniche conclusioni verso la porta arrivano da fuori area.

La mossa di Sarri per risolvere lo stallo: Danilo entra in campo al posto di Douglas Costa, con Cuadrado che si sposta in attacco. Gattuso risponde rivoluzionando l’attacco con gli ingressi di Milik e Politano per gli acciaccati Mertens e Callejon.

Le due punte neo entrate si fanno subito vedere: Milik al 72′ ha una grande chance ma spedisce alto sopra la traversa, poco dopo Politano di testa impegna Buffon. Sarri vede che i suoi non girano, toglie Pjanic per Bernardeschi e sposta Bentancur alla regia. Poi anche Ramsey dentro per Cuadrado. Gattuso risponde con l’ingresso di Allan e Hysaj per Fabian Ruiz e Mario Rui.

Buffon grande protagonista allo scadere: il portierone bianconero è strepitoso sul colpo di testa di Maksimovic, poi devia la conclusione da pochi passi di Elmas spedendo il pallone sul palo.

La situazione non si sblocca, e si va ai calci di rigore: dagli undici metri Dybala e Danilo sbagliano subito, i rigoristi partenopei sono perfetti (di Milik l’ultimo penaltyRonaldo ultimo rigorista non ha neanche la possibilità di battere) e per Gattuso scatta l’apoteosi e sotto il Vesuvio si festeggia per tutta la settimana.

Il Direttore editoriale – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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