Il pomeriggio della 31 giornata è stato nefasto per il Napoli, da sballo per la Roma.
La squadra di Sarri sprofonda a Udine dove i ragazzi di De Canio, galvanizzati dal nuovo allenatore, infliggono un 3-1 ineccepibile per come si era messo il match.
Un Napoli senza idee, bloccato a centrocampo e sterile in attacco, dove l’unico in grado di creare qualche grattacapo è stato Higuain. Con la rete di ieri, il Pipita è arrivato a quota 30 gol.
Cifra mostruosa ma vanificata da una prova nella quale lo stesso argentino si è lasciato travolgere dalle emozioni.
Dopo che l’arbitro l’ha espulso, il giocatore ha perso le staffe, presentandosi a muso duro davanti al direttore di gara, e strattonandolo.
Ci sono voluti i compagni per arginare la furia di Higuain che molto probabilmente avrà 3 giornate di squalifica.
Il che mette il Napoli quasi del tutto fuorigioco dalla lotta scudetto, in quanto gli azzurri senza il loro giocatore simbolo, perdono la loro quasi unica fonte di gol.
Anzi ora meglio guardasi indietro, perchè la Roma si sta inesorabilmente avvicinando.
I giallorossi, come da pronostico, affondano la Lazio in un Olimpico quasi vuoto.
El Sharaawy,Dzeko,Florenzi e Perotti segnano le 4 reti con cui la Roma annichilisce i biancocelesti, in partita solo nei minuti del momentaneo 2-1 di Parolo.
La sconfitta non è andata giù a Lotito che ha esonerato Pioli; al suo posto nella panchina biancoceleste siederà Simone Inzaghi, presumibilmente da traghettatore per puntare il prossimo anno a Mhjailovic sempre più in rotta con il Milan.
Tra poche giornate ci sarà lo scontro diretto tra Roma e Napoli e i giallorossi potrebbero con quella partita portarsi davanti ai rivali.
Intanto gode la Juventus che ha 6 punti di vantaggio ora dagli azzurri ed è a un passo dal suo 5 scudetto consecutivo.
Si allontanano sempre più dalle prime tre la Fiorentina, al terzo pareggio consecutivo, fermata dalla Sampdoria che con questo punticino strappato, si porta a più 5 dalla zona retrocessione; ed Inter che con una partita pazza contro il Torino, butta via un tempo dominato e culminato col vantaggio di Icardi, con una ripresa pessima, determinata dalla crescita granata e da due ingenuità colossali di Miranda e Nagatomo che lasciano l’Inter in 9 e permettono ai piemontesi il pareggio e il sorpasso.
Non se la passa meglio il Milan, sconfitto in rimonta dall’Atalanta che ritrova il suo bomber, Mauricio Pinilla che con’un altra rovesciata delle sue contribuisce al secondo successo consecutivo dei nerazzurri che permette alla squadra di Reja di togliersi dalla zona retrocessione.
Milan in ritiro punitivo e allenatore a rischio.
Zona abbandonata anche dal Genoa che rifila un poker al Frosinone.
Protagonista di giornata lo spagnolo Suso, ex rossonero, che con la sua tripletta stende i ciociari.
Tre reti una più bella dell’altra, tre gioielli preziosissimi che hanno mostrato tutto il repertorio del giocatore.
Nei guai invece sono Carpi e Palermo.
Gli emiliani hanno perso il derby contro l’ottimo Sassuolo ora a meno uno dall’Europa League.
Il Palermo ha perso una partita importante contro il Chievo, che non condanna i rosanero, ma li costringe a vincere quasi tutte le partite rimanenti.
Stasera alle 20.45 di scena il posticipo tra Bologna e Verona

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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