Per i rossoneri gol nel primo tempo di Gabbia (primo centro in carriera in Champions), poi nella ripresa Leao(secondo in carriera) e Giroud su rigoredilagano, chiude i conti un autogol di Ljubicic.

Con la vittoria del ‘Maksimir’, la squadra di Pioli sale a quota 7 punti, sorpassando il Salisburgo al secondo posto del girone E, mentre quella di Cacic resta ferma a 4 punti.

Nell’ultima giornata ai rossoneri basterà anche un pareggio a San Siro contro il Salisburgo per approdare agli ottavi di finale nove anni dopo l’ultima volta.

Un Milan partito ad andamento lento, ma che con il passare dei minuti è cresciuto facendo valere la sua maggior qualità nei confronti della compagine croata. Oltre ai quattro gol, tantissime le occasioni create dai rossoneri che avrebbero potuto dilagare ulteriormente.

Discreta la prova di Ketelaere, in campo per circa un’ora ma che ha solo fatto intravedere lampi delle qualità per cui è stato acquistato. Ma il tempo è dalla sua. La Dinamo cade in casa dopo 31 risultati utili consecutivi in casa.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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