Seconda vittoria esterna consecutiva per il Milan che aggancia il Torino al nono posto, dopo che i granata hanno battuto la Fiorentina. Battuta d’arresto per il Bologna, reduce dal colpo in casa del Napoli. Al ‘Dall’Ara’ finisce 2-3 il posticipo che chiude la 15.ma giornata di serie A.

Per i rossoneri, ora a 20 punti, un’iniezione di fiducia che può essere di stimolo a risalire verso i quartieri alti. I rossoblù continuano il loro campionato tranquillo restando a quota 16. Così il posticipo che chiude la quindicesima giornata di campionato.

Ovazione per Mihajlović, che torna in panchina dopo il trapianto di midollo; il tecnico serbo schiera il 4-2-3-1: Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Bani, Denswil; Poli, Schouten; Skov Olsen, Dzemaili, Sansone; Palacio. Risponde l’ex Pioli con un classico 4-3-3: Donnarumma; Conti, Romagnoli, Musacchio, Hernandez; Kessié, Bennacer, Bonaventura; Suso, Piątek, Çalhanoğlu.

Arbitra Chiffi di Padova.

In avvio, il Milan perde palla in uscita, Skov Olsen va al tiro ma fiacco e centrale, blocca Donnarumma. Al 13’ Çalhanoğlu recupera un pallone, Piątek sfonda in area e trova il contatto falloso di Bani, che viene anche ammonito per il fallo da rigore; nel derby polacco con Skorupski, il centravanti del Milan ha la meglio e porta in vantaggio i rossoneri (15’). Al 27’ una conclusione di Çalhanoğlu termina non lontana dal palo rossoblù. Al 32’ il raddoppio rossonero propiziato da Suso, che pesca Theo Hernadenz sul secondo palo, stop e stoccata vincente.
Il terzino francese del Milan è però protagonista in negativo per la sua squadra al 40’ quando per anticipare Denswil su corner di Sansone insacca nella propria porta.

Il Bologna torna in campo con Svanberg per Schouten. A inizio ripresa il Milan riallunga le distanze con un sinistro di precisione di Bonaventura, che capitalizza un rinvio maldestro di Tomiyasu (46’). Al 50’ reazione Bologna, ma Donnarumma nega il gol dell’ex a Poli. Al 57’ Skorupski mette i pugni su botta al volo di Çalhanoğlu. Al 59’ ancora un brivido per il portiere felsineo: Piątek batte di destro, Danilo devia e per poco non beffa Skorupski. Al 63’ Sansone cerca la porta di Donnarumma, ma il suo destro è alto. Secondo cambio nel Bologna: Santander per Dzemaili (64’).

Al 65’ Skov Olsen trova la porta ma con un tiro centrale facile preda del portiere milanista. Al 67’ Skorupski deve uscire su un pallone alto per anticipare Hernandez. Pioli richiama Bennacer e inserisce Biglia al 70’. Al 78’ ci prova ancora Sansone, mira da rivedere. Nel Bologna Orsolini per Skov Olsen (78’); nel Milan, Paquetà per Bonaventura (79’). All’80’ un colpo di testa di Bani termina fuori di poco.
La squadra di Mihajlović torna in partita su rigore, per un contatto tra Hernandez e Orsolini, su cui Chiffi sorvola prima di andare a vedere le immagini e convincersi di concedere la massima punizione che Sansone trasforma (84’).

Pioli inserisce Castillejo per Çalhanoğlu (85’). Nel lungo recupero, Castillejo di sinistro manca di poco il bersaglio al 94’ poi manda alto di destro al 95’. All’ultimo secondo doppia parata di Skorupski prima su Hernandez poi su Piątek. Festa rossonera al ‘Dall’Ara’.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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