Milan?s Franck Kessie (R) jubilates with his teammates after scoring on penalty the goal during the Italian Serie A soccer match Genoa CFC vs AC Milan at the Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, 05 October 2019. ANSA/LUCA ZENNARO

Il Milan risorge al Ferraris rimontando un Genoa che dopo aver dominato il primo tempo, vantaggio con Schone (complice un errore del portiere rossonero Reina), si butta via nella ripresa quando Hernandez e Kessié salvano la panchina di Giampaolo. In pieno recupero lo stesso Schone si fa poi parare un rigore da Reina. Giampaolo sorprende con Bonaventura titolare ma perde nel riscaldamento Donnarumma per problemi fisici. Andreazzoli conferma invece il 3-5-2 base con Pajac al posto di Barreca infortunato.

Genoa che parte con l’aggressività giusta per una squadra che deve riscattarsi e al settimo Lerager impegna Reina bravo a salvare in due tempi. Ma al 9′ Andreazzoli perde il suo capitano Criscito per un problema muscolare dentro Biraschi. Il Genoa mantiene il possesso del gioco ma punge poco, il Milan fatica ma si rende pericoloso su punzione a metà prima frazione ma la conclusione di Suso, Radu respinge. Passata la mezz’ora il Genoa capisce che può fare di più e inizia a schiacciare i rossoneri con una manovra avvolgente. Romero semina il panico nell’area ospite ma la difesa salva. Non per gli oltre mille tifosi milanisti che si fanno sentire invitando i propri giocatori a tirare fuori gli attributi. Kessié si fa notare in un’incursione sulla destra ma la sua conclusione termina a lato, Ghiglione centra invece la porta ma Reina è bravo ad opporsi. Poco dopo è Pajac a battere in velocità in area Calabria concludendo di potenza ma Reina salva di mestiere. Al 41′ arriva però il vantaggio rossoblù. Punizione da 25 metri di Schone, Reina piazzato intercetta ma si fa sfuggire il pallone che entra in rete.

Stordito dal gol il Milan non accenna nemmeno una risposta e il Genoa chiude il tempo in avanti con Romero che di testa sfiora il raddoppio. Doppio cambio negli spogliatoi per Giampaolo che lascia fuori Piatek e Calhanoglu inserendo Leao e Paquetà. I rossoneri appaiono più grintosi e in tre minuti ribaltano il risultato grazie anche al Var. Al 6′ Paquetà batte in velocità una punizione sulla trequarti per Hernandez che sorprende la difesa del Genoa e supera Radu con un potente diagonale. Passano due minuti e in area Biraschi durante un contrasto con Leao colpisce il pallone con una mano. Tocco che Mariani non vede tocca dunque a Mazzoleni al Var richiamare il direttore di gara. Rigore ed espulsione per il difensore. Dagli undici metri Kessié non sbaglia completando la rimonta. In inferiorità numerica Andreazzoli ridisegna il Genoa con il 4-3-2. Ma è il Milan a sfiorare ancora il gol con Leao al quale si oppone Radu con il corpo. Nonostante l’uomo il meno il Genoa ci prova comunque prima con Kouamé e poi con Romero. Nel frattempo Calabria si fa espellere per doppia ammonizione. Al 45′ contatto Kouamé-Reina, Mariani indica il dischetto ma attende il silent check che conferma la decisione del direttore di gara. Dagli undici metri va Schone ma Reina para riscattando l’errore sul gol subito e salvando di fatto il Milan che torna così alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive. Una sconfitta che invece potrebbe costare carissimo ad Andreazzoli, sempre più in bilico.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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