La Sampdoria di Ranieri non ferma la corsa del Milan capolista. I rossoneri nonostante l’assenza di Ibra vincono al Marassi con il risultato di 1-2

Sintesi di una partita vibrante.
Un grande Donnarumma decolla sul colpo di testa ravvicinato di Tonelli (8′), Ferrari mura in scivolata il tiro a botta sicura di Rebic (12′). Dopo una mezz’ora senza emozioni, nel finale di tempo la squadra di Pioli aumenta i giri: Tonelli, aiutato dal palo, nega sulla linea il gol al croato Rebic (39′), molto attivo, al 45′ Kessie timbra il vantaggio su rigore, concesso da Calvarese per un braccio troppo alto di Jankto su un contrasto aereo con Theo Hernandez.

La ripresa si apre con il ‘raffinato’ tocco d’esterno di Tonali che si spegne sul palo (sfera poi nelle mani di Audero, fortunato), finisce alta al 69’ la capocciata di Thorsby su cross di Candreva. Dubbi per un gomito di Romagnoli sul viso di Damsgaard (il Var non interviene). Al 77’ il Milan raddoppia con Castillejo, entrato da appena otto secondi, che sfrutta il perfetto assist di Rebic dopo una bella giocata di Hauge. La Sampdoria però non molla e accorcia subito con la deviazione di Ekdal da angolo, con Donnarumma che prova inutilmente a spingere il pallone fuori dalla porta (82’). Ed è sempre il centrocampista svedese, all’ultimo respiro del match (94’), a sfiorare di testa il 2-2.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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