A maggio dello scorso campionato una vittoria al “Bentegodi” regalò ai rossoneri di Stefano Pioli il perentorio scatto per lo scudetto, oggi un’altra vittoria permette al Milan di rispondere a Napoli e Atalanta e rimanere agganciato alle due capoclassifica.

Sono tre punti sudatissimi, eppure per la squadra di Pioli contro un Verona che ha retto sul piano fisico, ha saputo rispondere colpo dopo colpo.

Parte bene la squadra di casa che crea qualche fastidio alla difesa rossonera, ma al primo errore del Verona i rossoneri mettono le ali. Clamoroso errore di Hrustic, l’accelerazione di Leao è grandiosa, la deviazione sfortunata di Veloso combina la frittata. Non passa un 1′ e il Milan potrebbe chiuderla subito. Altra palla persa dai veneti e ripartenza veloce del diavolo. Diaz mette Giroud davanti a Montipò ma il collo del francese è inguardabile.

Dalla rete sciupata a quella subita. Il Verona riesce a ribaltare con velocità il fronte d’attacco e libera alla conclusione Gunter. Tiro non impressionante, Gabbia è sfortunato, ci mette il piede e spiazza Tatarusanu. Pioli cerca di dare una scossa ad un Milan sorpreso dall’intensità e dall’aggressività del gialloblù togliendo Diaz e Giroud e inserendo forze fresche come Rebic e Origi. Ma è un Verona che non demorde e riesce sempre a portare molti uomini in contropiede. Già in avvio Hrustic ha una buona opportunità ma il suo sinistro a giro non trova la porta rossonera. La partita è sempre vivace e giocata a ritmi intensi. Theo Hernandez crea un gran assist a Rebic che davanti a Montipò conclude sul corpo del portiere di casa.

Il Verona perde Hrustic per infortunio, Bocchetti passa alle due punte inserendo Piccoli accanto ad Henry con Verdi alle loro spalle. E proprio Piccoli mette i brividi al Milan. Sul cross di Veloso testata di Piccoli e Tatarusanu è salvato dalla traversa con successiva voleè di Gunter fuori di un millimetro. Il Milan sembra subire il ritmo e Pioli cambia ancora. Fuori contemporaneamente Adli e Krunic dentro Bennacer e Pobega. Ecco che allora il Milan inizia ad alzare i ritmi anche se il Verona non molla l’osso. Montipò è ottimo prima sul sinistro dalla lunga distanza di Theo Hernandez poi sulla girata di testa di Rebic su bel traversone di Tonali.

Il Verona sembra accusare la fatica, il Milan prova decisamente a vincerla. Il Verona è alle corde, perde una palla in costruzione e il Milan lo punisce. Leao recupera palla, Rebic si allarga e serve un assist al bacio per Tonali che supera Montipò.
Il Verona ci prova con orgoglio fino alla fine, decisivo Thiaw a salvare quasi sulla linea su Djuric.
Vince il Milan, ma il Verona ha sempre giocato a viso aperto.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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