L’idea era quella di ammansire il lupo di Gubbio vestendo Mattia Bortolussi da novello San Francesco ….

…. Magari, visto l’arrivo a Cesena degli yankee, rivisitare le giacche azzurre nordiste, con Michele Nardi a vestire i panni di Kevin Costner e “ballare coi lupi”; peccato che invece di Kicking Bird, Ten Bears, Wind in his hair, il prode portiere bianconero si sia imbattuto in Sainz-Maza, Spalluto, Cittadino, Fantazzi, che non hanno nomi da pellerossa, ma centrano l bersaglio come la nazionale di tiro con l’arco ed il buon Miche sia sembrato più il Generale Custer, che il tenente John Dunbar ….

Insomma, il coreografo Viali ha portato il suo “corpo di ballerini” pensando di esibirsi nel “Lago dei cigni” che invece è diventato il “ballo del quà quà” ….

Per carità, ci sta di trovare la giornata in cui niente gira nel verso giusto; ci sta di giocare un primo tempo che è un peccato terminare sullo 0-0 e poi prenderne quattro; tanto come diceva il saggio quando perdi, perdi, ed il punteggio può servire per recriminare o smoccolare, tanto in cassa di punti non ne metti comunque nessuno.

Dopo un brillante girone d’andata, quello di ritorno inizia come peggio non poteva e la sosta casca a fagiolo per riposare un po’, recuperare le forze e rimettere in sesto schemi e propositi; d’altra parte pensare di essere al terzo posto a metà della stagione, poteva essere una speranza, certamente non una certezza.

Adesso, in attesa della Lucchese che inaugurerà il 2022, bisogna serrare i ranghi, farsi una bella chiacchierata all’interno dello spogliatoio, tra staff e calciatori, per poi ricominciare, senza pensare all’ultimo risultato, se non per fare tesoro di cosa è successo in campo.

Speravamo di festeggiare il Natale con un bel dono ed invece a Gubbio è arrivata la Befana, in anticipo, a portare un sacco di carbone; in realtà credo si debba comunque festeggiare i risultati ottenuti, salutare la nuova proprietà augurandoci si riveli portatrice di positività e buoni risultati, così come salutare e ringraziare chi ha tirato fuori il Cesena dalle sabbie mobili dal fallimento, senza fare tanto gli schizzinosi su Cavalluccio, Romagna Centro, Martorano, dato che se non era per Patrignani e Soci, eravamo lì a guardare il “Grande Fratello Vip”, altro che Nardi, Bortolussi e Missiroli!
Auguri a tutti di Buone Feste!

Il Direttore Responsabile Maurizio Vigliani – Foto Luigi Rega

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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