Se dici: “Grande Torino” ti vengono immediatamente pensieri diversi: 4 maggio, Superga, cinque scudetti consecutivi, dieci calciatori in campo insieme con la maglia della Nazionale, tragedia aerea, trentuno morti e tanti altri ricordi di una squadra diventata leggenda.
Ritrovare il Grande Torino in giro per l’Italia, per il mondo, è cosa frequente, pur se ormai sono passati settantatre anni da quel tragico 4 maggio.
Salire al Colle, nel ricordo, è più di un pellegrinaggio per la gente granata, ma non solo, perché l’omaggio è quello a sportivi che l’Italia intera applaudiva.
Così nel mese delle rose si va a Superga, ma non solo, dato che il Torino, quel Torino, ha tifosi sparsi ovunque e si trova sempre una cittadina, un paese, dove viene allestita una mostra, un ricordo.
Così hanno deciso a Camerano, vicino ad Ancona, dove il 28 e 29 maggio prossimi, ci si ritroverà in nome del Grande Torino; grazie al lavoro di un gruppo di tifosi, supportati dalla Proloco e dall’Amministrazione locale.
Ci sarà modo di ammirare cimeli, ricordi e disegni che parlano di quella squadra, dei diciannove calciatori periti nella tragedia, insieme a dirigenti, giornalisti ed all’equipaggio di quel volo.
I ricordi rappresentano sempre un momento particolare di tutti noi e insieme all’invito a visitare la mostra, non resta che ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per il suo allestimento, in nome del Grande Torino, del calcio e dello sport.
Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Repertorio
Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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