Renzi a casa, avanti Gentiloni. Cosa è cambiato? Praticamente nulla. Al potere sono salite le solite facce che ormai conosciamo meglio delle nostre tasche. Un rimpasto di governo? Nemmeno quello, perché tranne qualche new entry, i politicanti sono rimasti gli stessi. Per molti è un Renzi bis, anche senza l’ex Presidente del Consiglio. Per altri, invece, Paolo Gentiloni riuscirà a traghettare questa Italia malridotta alle prossime elezioni. Quarto governo non eletto dal popolo signori miei e non stiamo dando i numeri, perché in Italia non si elegge più un premier da quattro anni e non credo sia un dettaglio trascurabile.

In 70 anni di storia della Repubblica, si sono avvicendati qualcosa come 63 governi, una media di uno ogni anno e mezzo. Praticamente agli italiani piace cambiare mister, ma spesso e volentieri non hanno potuto scegliere direttamente il loro allenatore e allora che fare? Lasciamo decidere al Presidente, lui saprà cosa fare e soprattutto a chi affidare le redini della nostra squadra del cuore. Questa “Italietta”, sempre più confusa e smarrita, si appresta a salpare di nuovo da un porto che non riconosce, senza una legge elettorale che possa far governare questa o quella persona e con un Presidente del Consiglio che non sembra nelle condizioni di poter dettare legge con nessuno. Può un Referendum far cadere un governo? Sì, abbiamo visto che è possibile, ora niente ci dovrebbe più spaventare.

A me, invece, quello che terrorizza di più e non riuscire ad avere una parvenza di stabilità con nessuno: con quello che rimane della sinistra, della destra e del movimento 5 stelle. Forse proprio con loro potrebbe esserci il cambiamento vero, quello auspicato da tutti, ma il malcontento è ai massimi storici e con l’incazzatura del popolo non bisogna scherzare affatto, perché più che scottarsi, si rischia di bruciarsi proprio! Noi non sappiamo comandare e comandarci, questo è un dato di fatto ed è per questo che continueremo a combattere guerre civili contro tutto e tutti, senza risparmiarci mai.

Siamo nati divisi, poi uniti da una politica forzata e ora divisi dalla stessa politica che ci ostiniamo a volere tenere in piedi. Garibaldi cosa hai fatto? Ma anche Vittorio Emanuele II cosa hai fatto? Cavour? Mazzini? E compagnia bella, cosa avete fatto?

A cura di Nicola Luccarelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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