È stato un vero e proprio gentleman del giornalismo, voce inconfondibile di radio RAI. E’ venuto a mancare oggi a Roma all’età di 85 anni Rino Icardi. Una firma e un’anima della radio, uno dei grandi insieme a Bortoluzzi, Ameri, Ciotti, Provenzali, Cucchi, una grande passione per lo sport, per quel calcio che oggi non esiste più, fatto anche di interviste burlesche.

Rino Icardi è stato tra i fondatori della storica trasmissione Tutto il calcio minuto per minuto, anche per questo resterà immortale icona tra gli appassionati del pallone, che lo ascoltavano ogni domenica alla stessa ora. Seguì molte edizioni del Giro d’Italia, così come Europei e dei Mondiali di calcio e si occupò di automobilismo, ma la sua grande passione era l’ippica come Alberto Giubilo. Diceva che quest’ultimo è l’unico sport in cui c’è un rapporto tra un essere umano e un altro essere vivente.

Autore di importanti reportage come quello sui Giochi di Monaco del ‘72 e sulla strage al villaggio olimpico, seguì nel ’78 in Vaticano l’elezione di papa Giovanni Paolo II, e coordinò da giornalista caporedattore del Giornale Radio 2 la copertura informativa di tragici eventi all’inizio degli anni ’80, come la strage di Bologna.

Nato e cresciuto ad Alessandria, lì da studente fu tra i fondatori di uno dei primi giornali studenteschi, nello stesso liceo frequentato da Umberto Eco, il liceo classico Giovanni Plana. Poi il lavoro alla Gazzetta dello sport prima di approdare alla RAI.

Simone Tripodi

Il Direttore responsabile Simone Tripodi – Foto ImagoEconomica 

Il Direttore Simone Tripodi

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