Una storia mai raccontata.

E’ un giorno come tanti altri. Mentre sono seduto al “Mondo Caffè” per la pausa pranzo, latte macchiato e biscotto alla marmellata, m’intrattengo a fare due chiacchiere con Mattia ed Elisa (gestori del locale), ai quali si aggiunge Netzer (bandiera storica dell’Orogel Stadium). In questo periodo, non del tutto roseo, quattro amici al bar, sorseggiando una tazza di caffè, si perdono nei ricordi più belli. Come per incanto, mi viene alla mente un simpatico aneddoto, accaduto diversi anni prima, che di getto inizio a raccontare. Novembre 1995, come sempre ero in servizio di ordine pubblico allo stadio Dino Manuzzi perché il Cesena giocava in casa contro il Verona.

Il primo ricordo è che la partita fu diretta dalla giacchetta nera, e arbitro internazionale, Pierluigi Collina, nato a Bologna (come chi scrive) il 13 gennaio 1960. Direttore di gara dal temperamento deciso e carismatico, è stato eletto miglior arbitro del mondo dal 1998 al 2003 dalla Federazione internazionale di storia e statistica del calcio. In quel grigio pomeriggio domenicale, la presenza dell’arbitro Collina fece tornare alla mente dei tanti tifosi bianconeri, accalcati tra le tribune e la Curva Mare, i tempi in cui il Cesena se la giocava anche nei campi di mezza Europa. Dopo avere sistemato gli uomini a mia disposizione all’interno dello stadio, come da abitudine consolidata, mi misi a bordo campo all’altezza del terzo uomo.

Verso metà del secondo tempo notai qualche cosa a terra, un oggetto che poteva anche essere stato lanciato dagli spalti. Mi chinai e raccolsi una moneta leggermente infangata, risultata poi essere un mezzo dollaro statunitense. All’epoca, prima delle nuove disposizioni restrittive emanate dalla Federcalcio, a bordo campo transitavano molte persone: addetti alla logistica e sicurezza dello stadio, fotografi e cameraman, medici e infermieri, forze dell’ordine e vigili del fuoco. Al termine della partita nessuno venne a reclamare la moneta, pertanto la tenni in attesa di eventuali richieste.

Alcuni giorni dopo, tramite il passa parola partito da Vincenzo Gollinucci, da tutti conosciuto con il soprannome di “Netzer”, dipendente del Cesena Calcio da oltre quarant’anni, dove ha ricoperto e tuttora ricopre diversi incarichi, arrivò la notizia della ricerca della moneta al commissariato di Cesena. Oltre a vari colleghi giunse anche all’orecchio del sottoscritto, responsabile dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Senza alcuna esitazione consegnai la moneta (pulita e lucidata) all’amico Netzer. Nel frattempo gli chiesi di chi era e come mai vi fosse tanto interesse attorno ad una moneta di così scarso valore.

La risposta mi colpì particolarmente perché mi disse che era dell’arbitro Collina e che la stessa era usata dal direttore di gara a ogni inizio partita per determinare la posizione in campo delle squadre. Inoltre – questo è l’aspetto caratteristico – aggiunse che era un regalo dei suoi amatissimi genitori. Una sorta di “amuleto” che lo aveva seguito in tutta la sua lunga e fortunata carriera. Per questo motivo, non materiale ma affettivo, ci teneva parecchio a ritrovarla. A questo punto la storia dovrebbe essere finita, se nonché, in seguito ho appreso un nuovo particolare a me sconosciuto.

Infatti, Netzer, al termine del mio racconto al bar, aggiunse che l’arbitro Collina dopo avere ricevuto la moneta gli telefonò personalmente per ringraziarlo aggiungendo che alla prima occasione avrebbe avuto piacere di ospitare entrambi a pranzo, avendo così anche la possibilità di conoscermi. Non nascondo che la notizia mi ha fatto molto piacere. Nel frattempo, attendiamo con impazienza l’opportunità di poterlo incontrare. Della serie “mai dire mai”. A fine agosto 2005, dopo ventotto anni di carriera, Collina ha dato le dimissioni dall’Associazione Italiana Arbitri.

Nel 2007 è stato scelto come designatore degli arbitri delle gare di serie A e B, incarico che ha lasciato nel 2010 a seguito della nomina a designatore dell’UEFA, carica ricoperta fino al 2018. Ora è a capo della commissione arbitri della FIFA. Ugo Vandelli vice direttore “Il Popolano” 29 novembre 2020.

Il Vice direttore Ugo Vandelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui